Nuovo record di contagi, 26 mila 831. L'appello di Arcuri: "Muoviamoci il meno possibile
Nuovo record di contagi, 26 mila 831. L'appello di Arcuri: "Muoviamoci il meno possibile
I pazienti in terapia intensiva sono 115 in più nelle ultime 24 ore, per un totale di 1.651 persone in rianimazione. Nei reparti ordinari ci sono ora 15 mila 964 pazienti, con un incremento di 983 unità. Il commissario straordinario: "C'è un grave problema di affollamento degli ospedali ordinari. Faremo 200 mila tamponi e al giorno e 100 mila test antigenici rapidi

di redazione Roma 29/10/2020 19:49

Ancora un record per i contagi da coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia: i positivi sono 26 mila 831(ieri erano stati 24 mila 991). I morti sono 217 (ieri erano stati 205), secondo i dati registrati dal Bollettino quotidiano del ministero della Salute. Nuovo record anche per i tamponi, 201 mila 452, cioè 2 mila 500 più di ieri. 

I pazienti in terapia intensiva sono 115 in più nelle ultime 24 ore, per un totale di 1.651 persone in rianimazione. Nei reparti ordinari ci sono ora 15 mila 964 pazienti, con un incremento di 983 unità. Gli attualmente positivi sono arrivati a 299 mila 191, 22 mila 734 più di ieri. 

Calano leggermente da 7.558 a 7.339 i contagi in Lombardia, dove si contano però 57 morti.

Torna l'incremento dei positivi in Campania di pari passo con l'aumento dei tamponi esaminati: nelle ultime 24 ore sono stati 3 mila 103, 242 i sintomatici, su 17.735 esaminati. Ieri i nuovi positivi erano 2 mila 427. Stabile il Lazio con 1.995 casi contro i 1.963 di ieri. Ad aggravare il bilancio 15 decessi. Sono 1.053 i nuovi contagi a Roma. Il Veneto ha superato la soglia psicologica dei 50.000 infetti Covid dal principio dell'epidemia e ha registrato oggi altri 2.109 contagi. Preoccupante anche l'aumento  delle vittime, ora diventate 2.371 con le 16 delle ultime 24 ore. 

Sfonda quota 1.500 il dato dei nuovi casi di coronavirus in Emilia-Romagna: oggi sono stati rilevati 1.545 nuovi contagi su quasi 22mila tamponi contro i 1.212 contagi di ieri. L'età media dei nuovi positivi è di 43 anni. Aumenta anche il numero delle vittime: altre 8, per lo più ultra ottantenni e novantenni. 

Il commissario straordinario per l'emergenza Domenico Arcuri, nel corso di una conferenza stampa, ha spiegato che "i contagiati da coronavirus sono 8 volte di più di 21 giorni fa, la progressione dell'Rt determina un raddoppio ogni settimana. Ogni numero vale più di mille parole. Il 21 marzo c'erano 6.557 contagiati, quel giorno morirono 793 italiani. Fino a quel giorno il 9% dei contagiati era morto e solo l'11% guarito. Fino a ieri, invece, il 6% dei contagiati purtroppo non c'è più, ma il 47% è guarito. A marzo il 52% dei positivi si curava a casa, ieri il 95%. Il 7% era in terapia intensiva, ieri lo 0,6%. Siamo in un altro mondo, prima il virus correva più forte di noi, correva e uccideva. Ora lo inseguiamo e lo colpiamo". "Stiamo vivendo un nuovo dramma, ma per affrontarlo dobbiamo capire quanto è diverso", ha affermato. "Non abbiamo problemi reali di affollamento della terapie intensive, ma abbiamo un grave problema di affollamento degli ospedali". "Muoviamoci il meno possibile", è l'appello agli italiani. "Abbiamo in animo di aumentare ad almeno 200 mila la capacità quotidiana di tamponi e da lunedì faremo almeno altri 100 mila test molecolari rapidi antigenici, quindi sarà possibile uno screening di 300 mila italiani. A marzo facevamo 26 mila tamponi al giorno, 12 volte di meno. Medici di base e pediatri di libera scelta dovranno aiutarci ancora di più di quanto hanno fatto finora. Dobbiamo chiedergli di curare il più possibile a casa, dotandoli dei dispositivi di sicurezza adeguati. Dobbiamo a tutti i costi alleggerire la pressione sugli ospedali".