Negli Usa si negozia sugli aiuti Covid-19
Negli Usa si negozia sugli aiuti Covid-19

03/08/2020 12:20

Negli Stati Uniti, permangono le divergenze tra democratici e repubblicani nei negoziati che si sono protratti nel fine settimana sul nuovo pacchetto di aiuti economici sul coronavirus, che comprende i sussidi straordinari da 600 dollari a settimana, scaduti venerdi'. I democratici della Camera dei Rappresentanti, guidati dalla speaker Nancy Pelosi, vogliono che il pacchetto di aiuti economici preveda un'estensione a lungo termine dell'indennita' di disoccupazione, sostenendo che i fondi extra sono stati un supporto fondamentale per coloro che hanno perso il lavoro a causa della pandemia. La Casa Bianca e i repubblicani del Senato, invece, vogliono ridurre i sussidi extra, dicendo che in alcuni casi le persone ricevono piu' soldi per rimanere a casa che per tornare al lavoro. Pelosi e il leader della minoranza al Senato, Chuck Schumer, sabato hanno discusso con il segretario al Tesoro, Steven Mnuchin, e il capo dello staff della Casa Bianca, Mark Meadows, per piu' di tre ore. Ieri si sono tenute altre riunioni del personale e un altro incontro tra Pelosi, Schumer, e Meadows e Mnuchin e' in programma per oggi. La Camera, a guida democratica, ha approvato una proposta di legge che prolunga i sussidi di disoccupazione federale da 600 dollari fino al mese gennaio. Nelle ultime settimane, i repubblicani si sono offerti di prorogarlo per 7 giorni e creare spazio per la prosecuzione dei negoziati, per poi ridurli a 200 dollari fino a settembre, o adeguare gli aiuti alla quota di salario perso. La Casa Bianca aveva sperato di approvare un'estensione a breve termine dell'assicurazione federale contro la disoccupazione, ma i democratici hanno affermato di voler negoziare un pacchetto completo di aiuti. Pelosi ha affermato che, a lungo termine, il "potenziamento dell'assicurazione contro la disoccupazione dovrebbe essere correlato al tasso di disoccupazione", suggerendo che i sussidi da 600 dollari potrebbero essere ridotti ma solo dopo che l'economia tornera' a essere piu' solida. In base a tale proposta, il livello dei sussidi diminuirebbe con la riduzione del tasso di disoccupazione, provocando un taglio automatico della spesa fiscale durante la ripresa e agendo da 'stabilizzatore automatico'. Alcuni negoziatori sperano che l'idea possa colmare la distanza tra le due parti. Pelosi e Mnuchin hanno anche affrontato altri punti di disaccordo sul pacchetto di aiuti. La speaker sostiene che sia una priorita' l'inclusione dei fondi per i Governi statali e locali, per aiutare la loro risposta al coronavirus e prevenire il taglio delle entrate che porterebbe al licenziamento di lavoratori pubblici, gonfiando ulteriormente i tassi di disoccupazione. Mnuchin ha affermato che questa proposta "salverebbe gli Stati che hanno problemi finanziari" e costerebbe piu' di 1.000 miliardi di dollari. Il segretario al Tesoro ha citato altre aree dell'accordo bipartisan, tra cui il supporto a un altro round di assegni diretti agli americani e al Paycheck Protection Program, che ha aiutato le aziende a coprire le spese in buste paga durante la pandemia. Giovedi' scorso al Senato si e' intensificato lo scontro, quando entrambe le parti si sono incolpate a vicenda per l'imminente scadenza delle indennita' di disoccupazione extra. I democratici hanno bloccato il sforzo dei senatori repubblicani, Ron Johnson e Mike Braun, di approvare una legislazione che estende a un livello inferiore l'attuale sussidio settimanale contro la disoccupazione di 600 dollari. Secondo la legge Johnson-Braun, gli Stati potrebbero o dare ai lavoratori disoccupati una somma forfettaria di 200 dollari a settimana o un importo non superiore a 500 dollari che, se combinato con i benefici statali, equivarrebbe a due terzi dei salari persi da una persona. I benefici estesi si protrarrebbero fino alla fine dell'anno. Schumer ha affermato che il disegno di legge repubblicano e' un tentativo per spostare l'attenzione dalle loro divisioni interne che hanno ritardato la presentazione del pacchetto di aiuti del partito all'inizio di questa settimana e hanno complicato i negoziati con la Casa Bianca. Per settimane questa primavera ed estate, i repubblicani del Senato hanno ritardato la presentazione del quinto disegno di legge sugli aiuti connessi al coronavirus, per valutare l'impatto dei primi round di aiuti nella speranza che il panorama economico e sanitario potesse migliorare.
Cio' ha anche limitato il loro tempo di manovra, con il sussidio di disoccupazione in scadenza e i legislatori che inizieranno la pausa estiva alla fine di questa settimana.