"Mosca non vede prospettive per i colloqui di pace in Ucraina; la Russia deve raggiungere gli obiettivi dell'operazione militare speciale e questo sarà fatto". Dmitri Peskov, portavoce del Cremlino ha spento così le speranze di un negoziato in tempi brevi tra Russia e Ucraina.
Oggi vun drone ha attaccato un aeroporto nella regione russa di Kursk, al confine con l'Ucraina. Ieri Mosca ha accusato Kiev di aver colpito due delle sue basi aeree con i droni, precisando che non ci sono state vittime. Proseguono intanto i bombardamenti russi in Ucraina, con missili sulla città di Zaporizhzia e nuovi massicci attacchi sulla regione di Kherson. I russi, nell'attacco di oggi a Kherson, hanno colpito l'edificio del servizio idrico uccidendo un impiegato di 43 anni. Lo ha riferito il consiglio comunale di Kherson su Telegram, come riferisce Ukrinform. L'edificio amministrativo della società di servizi e gli edifici residenziali situati nelle vicinanze sono stati colpiti. Il dipendente è morto a causa di una ferita da mina esplosiva e ferite da schegge.
Secondo il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine invece "la Russia ha lanciato ieri sul territorio ucraino missili del tipo Kh-101, Kh-555, Kh-22, Kh-59, Kh-31P e Kalibr nel corso di 17 raid aerei: 70 missili in totale, di cui più di 60 sono stati abbattuti dalle forze di Kiev", riporta Unian. Ieri "il nemico ha lanciato un massiccio attacco missilistico contro infrastrutture critiche e civili in Ucraina - si legge nel rapporto -. Sono stati colpiti edifici residenziali e infrastrutture critiche a Vinnitsa, Kiev, Mykolaiv, Odessa e altre regioni del nostro Stato". Le forze russe hanno effettuato ieri anche 38 attacchi con sistemi a lancio multiplo. Secondo lo Stato Maggiore, inoltre, permane la minaccia di ulteriori attacchi missilistici russi alle strutture del sistema energetico e alle infrastrutture critiche in tutta l'Ucraina. E nella notte Zlensky ha fatto sapere che almeno quattro persone sono morte in seguito ai bombardamenti russi.