Mosca insiste: dopo i referendum difenderemo i nuovi territori anche con le armi nucleari
Mosca insiste: dopo i referendum difenderemo i nuovi territori anche con le armi nucleari
Nuovo annuncio del portavoce del vicepresidente del consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev, che specifica: il missile ipersonico è in grado di raggiungere obiettivi in Europe e negli Usa molto più velocemente. E Orban: revocare le sanzioni alla Russia entro l'anno in corso

di redazione Roma 22/09/2022 14:45

Si terranno referendum e le repubbliche del Donbass e altri territori saranno annessi alla Russia. La protezione di tutti i territori che hanno aderito sarà significativamente rafforzata dalle Forze Armate russe. La Russia ha annunciato che non solo le capacità di mobilitazione, ma anche qualsiasi arma russa, comprese le armi nucleari strategiche e le armi basate su nuovi principi, potranno essere utilizzate per tale protezione". Lo scrive su Telegram il vicepresidente del consiglio di sicurezza Dmitry Medvedev, avvertendo che "l'ipersonico è in grado di raggiungere obiettivi in Europa e negli Stati Uniti molto più velocemente".

Revocare le sanzioni imposte dall'Ue contro la Russia entro la fine di quest'anno. È l'appello lanciato dal premier ungherese Viktor Orban al suo partito Fidesz, secondo quanto riportato dai media locali. Secondo il premier, Bruxelles avrebbe "imposto" le sanzioni all'Europa, trasformando un conflitto locale in una "guerra economica mondiale". Orban ha quindi invitato i membri del suo partito a "fare tutto il possibile affinché l'Ue ritiri le sanzioni (contro la Russia) entro la fine dell'anno".

 

Per tutta risposta, in attesa della riunione sraordinaria del consiglio dei ministri degli esterui dell'Ue, la presidente della commissione Ursula von der Leyen ha annunciato la possibilità che siano adottate nuove sanzioni contro la Russia