Morto a Genova Mario Sossi, rapito dalle Br nel 1974
Morto a Genova Mario Sossi, rapito dalle Br nel 1974
Aveva 87 anni. Magistrato e politico, fu pubblico ministero nel processo al gruppo XXI ottobre. Nell'aprile del '74 fu sequestrato da un commando di una ventina di brigatisti e venne sottoposto a un "processo popolare" al termine del quale si decise di ucciderlo: Sossi venne però liberato

di redazione Roma 06/12/2019 18:34

E' morto oggi a Genova all'età di 87 anni l'ex magistrato e politico Mario Sossi. Pubblico ministero nel processo al Gruppo XXII Ottobre, nell'aprile del 1974 venne rapito dalle Brigate Rosse che lo sequestrarono appena sceso dall'autobus a Genova e lo caricarono su un'auto guidata da Alberto Franceschini. l nome di Sossi resta legato a uno dei primi 'salti di qualità' delle Brigate Rosse che il 18 aprile 1974 lo rapirono. Una ventina i componenti che parteciparono al rapimento. Sossi venne quindi sottoposto a un 'processo' delle Br, in cui si decise di ucciderlo, ma ne venne poi chiesta la liberazione in cambio del rilascio di otto componenti del gruppo XXII Ottobre. Nonostante il parere favorevole alla libertà provvisoria del gruppo, dato dalla Corte d'assise d'appello, il procuratore di Genova Francesco Coco si rifiutò di controfirmare l'ordinanza presentando ricorso in Cassazione. Il 23 maggio 1974 Sossi venne comunque liberato, e rientrò da solo in treno a Genova dal luogo del sequestro sulle colline di Tortona. Due anni dopo, l'8 giugno 1976 il giudice Francesco Coco venne assassinato assieme ai due uomini della scorta, Giovanni Saponara e Antioco Deiana, primo magistrato ucciso dalle Br. In pensione dal 2006, nel 2008 si era candidato per il consiglio comunale di Genova con Alleanza Nazionale, senza venir eletto. Nel 2009 si era candidato invece alle europee da indipendente nella lista di Forza Nuova.