Migranti, Conte: saremo duri e inflessibili con chi sfugge alla sorveglianza sanitaria
Migranti, Conte: saremo duri e inflessibili con chi sfugge alla sorveglianza sanitaria
Il presidente del Consiglio avverte: non si entra in Italia in questo modo e soprattutto in questo momento di fase acuta non possiamo permettere che la comunitá internazionale sia esposta ad ulteriori pericoli non controllabili

03/08/2020 16:36

"Ci sono migranti che tentato di sfuggire alla sorveglianza sanitaria: non ce lo possiamo permettere. Dobbiamo essere duri e inflessibili. Non si entra in Italia in questo modo e soprattutto in questo momento di fase acuta non possiamo permettere che la comunitá internazionale sia esposta ad ulteriori pericoli non controllabili". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, arrivando a Cerignola per la presentazione del progetto LegaliTour. "Stiamo collaborando con le autoritá tunisine. È quella la strada. Io stesso ho scritto una lettera al presidente tunisino e sono contento che abbia fatto visita ai porti per rafforzare la sorveglianza costiera: dobbiamo contrastare i traffici, dobbiamo contrastare l'incremento degli utili da parte dei gruppi criminali che alimenti questi traffici illeciti. Dobbiamo continuare in questa direzione, dobbiamo intensificare i rimpatri", aggiunge Conte sottolineando che "abbiamo fatto una riunione con i ministri competenti con cui siamo ancora in quotidiano contatto, con Di Maio, con la ministra Lamorgese, il ministro Guerini, la Ministra de Micheli, stiamo lavorando per evitare che questi traffici possano continuare. In questo momento di fase acuta non possiamo permetterci che la comunitá nazionale corra ulteriori pericoli".

Quanto, invece, alla gestione della pandemia , "se c'è una cosa che non ci viene rimproverata è l'aver affrontato l'emergenza mettendo al primo posto la tutela della vita e della salute dei cittadini. Ovviamente siamo molto responsabili. Non possiamo trascurare e rimanere indifferenti alla recessione economica che l'Italia, l'Europa e tutto il mondo sta affrontando. Stiamo contemperando questi interessi. Al primo posto sappiamo cosa c'è e per questo che raccomandiamo e continueremo a raccomandare il rispetto di queste minime minime regole precauzionali", prosegue il premier.

Conte si è poi soffermato sulle risorse che l'Italia riceverá dall'Ue. "Abbiamo nuove risorse dall'Europa, sono una grande opportunitá per l'Italia. La comunitá nazionale deve vivere quella prospettiva con grande senso di responsabilitá. Tocca a noi realizzare le premesse perchè si possa veramente cambiare l'Italia. Le risorse sono cospicue, non dovremo disperderle", conclude il premier sottolineando che "occorre dirigerle verso progetti di investimento che riguardino anche la scuola, i percorsi di formazione, l'universitá e la ricerca".