Mercati, Milano -2,04%. Pesano le tensioni tra Usa e Cina
Mercati, Milano -2,04%. Pesano le tensioni tra Usa e Cina
Risultato negativo in scia ai tonfi in Asia e a Wall Street

24/07/2020 11:22

Mattinata negativa per gli indici azionari europei con piazza Affari che cede il 2,04% a 20038 punti in scia ai tonfi in Asia e a Wall Street. A pesare sul sentiment del mercato le crescenti tensioni tra Usa e Cina, dopo che Pechino ha risposto alla chiusura del suo consolato a Houston ordinando la chiusura di quello americano a Chengdu. La mossa contribuisce al deterioramento dei legami tra le due maggiori economie del mondo, che si sono scontrate su commercio, tecnologia, gestione dell'epidemia di coronavirus e influenza globale. In una dichiarazione, il ministero degli Esteri cinese ha detto di aver informato l'ambasciata degli Stati Uniti a Pechino questa mattina sulla richiesta di interrompere tutte le operazioni e attivitá del consolato di Chengdu, senza specificare entro quando dovrá avvenire la chiusura. Il ministero degli Esteri ha affermato che la decisione della Cina è "una risposta legittima e necessaria al comportamento irragionevole degli Stati Uniti", facendo riferimento alla richiesta di martedì di Washington per la chiusura del consolato cinese a Houston, si legge nella dichiarazione pubblicata sul sito web del ministero. I mercati, segnalano da una sala operativa, stanno assistendo ad una escalation delle tensioni tra Cina e Usa, che vanno oltre il rischio di 'semplici' tariffe e di uno 'sbandamento' dell'economia degli Stati Uniti, fatto che in realtá potrebbe anche portare ad un maggiore focus sulla politica estera come distrazione.

Nel frattempo, sul fronte macro vanno segnalati gli indicatori Pmi della zona Euro. In particolare, l'indice Pmi composito dell'Eurozona preliminare di luglio, elaborato da Ihs Markit, si è attestato a 54,8 punti, salito rispetto ai 48,5 di giugno e sopra le stime di consenso a 51,1 punti. L'indice preliminare relativo al settore dei servizi si è inveceattestato a 55,1 punti, in aumento rispetto ai 48,3 del mese precedente (51 punti il consenso). Quello manifatturiero è salito a 51,1 punti dai 47,4 precedenti (49,6 punti il consenso).