Mattarella: senza dividerci per un ritorno alla normalità
Mattarella: senza dividerci per un ritorno alla normalità
Così il presidente della Repubblica durante la cerimonia del Ventaglio: l'epidemia di Coronavirus è un pericolo attuale e non bisogna abbassare la guardia

31/07/2020 11:30

"Solo senza dividerci e con una comune ricerca di prospettiva per il futuro possiamo lavorare alla ripresa e a un ritorno alla normalità". Lo ha detto il
presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la cerimonia del Ventaglio. "L'epidemia di Coronavirus è un pericolo attuale e non bisogna "abbassare la guardia", ha avvertito Mattarella, "anche per rispetto di coloro che sono morti". Il capo dello Stato ha invitato a "rileggere i prospetti quotidiani che davano nei mesi scorsi notizia dei contagi, dei ricoverati in terapia intensiva. Io li conservo, li ho riletti. Non possiamo e non dobbiamo dimenticare quel che è avvenuto". Il presidente ha ricordato: "Appena 4 mesi fa, il 31 marzo, morti in un solo giorno oltre 800 cittadini. Non possiamo dimenticare tutto questo, per rispetto di quei morti, per rispetto dei sacrifici affrontati dai nostri concittadini con comportamenti apprezzati in tutto il mondo che oggi ci permettono di guardare con maggiore fiducia". Mattarella ha poi sottolineato: "Altrove il rifiuto o l'impossibilità di quei comportamenti ha provocato o sta provocando drammatiche conseguenze". Per Mattarella "la libertà è un valore fondamentale in una democrazia, ma non può essere confusa con il diritto di far ammalare gli altri".

Mattarella ha poi affrontato i temi europei con un riferimento alla decisione del Consiglio Ue sul Recovery fund. "E' importante che questa nuova strada che l'Europa ha aperto non si richiuda per una visione miope che considera solo gli effetti contingenti che stiamo attraversando con la crisi, ma al contrario guardi al futuro", ha detto il presidente della Repubblica, aggiungendo che "l'Europa è l'orizzonte di cui condividiamo valori e la cornice su cui collocare la sapiente difesa degli interessi dei nostri concittadini". "Trovare una posizione concorde non era un esercizio facile - ha proseguito - eppure noi europei ci siamo riusciti. L'Italia ha trovato solidarietá da parte di Paesi cui siamo uniti da alleanze solide. La quantitá di risorse e le formule profondamente innovative messe in campo dalle principali istituzioni comunitarie hanno una portata straordinaria e manifestano un'ambizione dal significato storico. Tutto questo ha aperto la possibilitá di una strada nuova nel processo di integrazione europea; la ritrovata solidarietá europea rappresenta concretamente un fattore di protagonismo anche economico decisivo nella definizione dei nuovi assetti globali".