Dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, arriva un altro appello a fronteggiare l'emergenza nel miglio modo possibile per la tutela degli italiani. Questa volta è la celebrazione della 96esima Giornata mondiale del risparmio a offrire l'occasione al Capo dello Stato per lanciare l'ennesimo richiamo. "La crisi profonda causata dalla pandemia di coronavirus richiede misure urgenti per tutelare il presente e il futuro della società", scrive Mattarella in un telegramma inviato all'Acri. "Questa Giornata - sottolinea Mattarella - si tiene durante una crisi profonda, che richiede misure urgenti per salvaguardare il
presente e soprattutto il futuro della nostra società. Il risparmio, tradizionale patrimonio del nostro paese, la cui tutela è sancita dalla Costituzione, può concorrere alla ripartenza".
La "grave situazione economica" e "le preoccupazioni per la diffusione dei contagi hanno indotto un sensibile aumento del tasso di risparmio di famiglie e imprese", sottolinea il presidente della Repubblica, aggiungendo che "queste risorse se adeguatamente utilizzate, potranno contribuire a sostenere una rapida ripresa di consumi e investimenti, una volta domata la pandemia e ridotta l'incertezza sulle prospettive future". Quindi, a detta del Capo dello Stato "per ridurre l'incertezza creata dalla pandemia è indispensabile creare le condizioni utili a ristabilire un clima di fiducia". "La robusta risposta delle autorità monetarie e fiscali, nazionali ed europee, va in questo senso: ha prevenuto i rischi di instabilità del sistema finanziario, limitato i danni economici e avviato innovativi strumenti comuni". L'emergenza coronavirus, sottolinea Mattarella, "deve aprire la strada a un progetto condiviso di crescita sostenibile per il paese". "La gestione dell'emergenza - sottolinea Mattarella - deve sapientemente saper aprire la strada a un progetto condiviso di
crescita sostenibile e inclusiva, utilizzando le risorse rese disponibili anche in ambito europeo per gli indispensabili investimenti in infrastrutture, materiali e immateriali, riducendo i divari, per un paese che torni a offrire opportunità, per un futuro dignitoso, specie alle giovani generazioni".
"In Italia si sta creando un inaccettabile aumento delle diseguaglianze", ammonisce il presidente della Repubblica. "A fronte di un inaccettabile aumento
delle disuguaglianze, è ancora più apprezzabile l'impegno delle fondazioni, che si sono mobilitate con interventi aggiuntivi nell'interesse della collettività, dei soggetti più deboli e dei settori più colpiti".