Manovra, Landini: colpisce i più poveri, con Cisl e Uil pronti alla mobilitazione. Sbarra: necessario incontro con Meloni
Manovra, Landini: colpisce i più poveri, con Cisl e Uil pronti alla mobilitazione. Sbarra: necessario incontro con Meloni
Il segretario generale della Cgil: accresce la precarietà, reintroducendo i voucher, poi premia gli evasori e con la Flat Tax aumenta l'iniquità del sistema fiscale. Calenda: erstiamo all`opposizione, che però non sarà mai pregiudiziale. Se il governo dovesse sfaldarsi sarebbero problemi per l`Italia. Hanno vinto le elezioni e devono governare e se non sono in grado spetterà agli elettori decidere

25/11/2022 09:34

"Questa è una manovra che colpisce i più poveri e accresce la precarietà reintroducendo i voucher", poi "premia gli evasori e con la Flat Tax aumenta l'iniquitá del sistema fiscale". Lo dice alla Stampa il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, aggiungendo che la manovra "non sostiene la sanitá, la scuola e il trasporto locale. Non modifica la legge Fornero. Cambia il meccanismo di indicizzazione in essere per le pensioni, senza consultarci. È priva di una strategia di politica industriale ed energetica capace di affrontare la riconversione digitale e verde". Per questo, prosegue Landini, con Cisl e Uil ci si prepara ad andare alla mobilitazione "nel giro di poche settimane e con creatività". "È necessario incontrarsi presto con il presidente Meloni per discutere dei contenuti della legge di stabilità e per operare scelte di miglioramento e di rafforzamento del profilo della manovra durante l'iter di approvazione in parlamento", dice in una intervista al Tg5 il leader della Cisl, Luigi Sbarra. "Apprezziamo la scelta del governo di dare continuità e consolidare le misure adottate anche dal precedente esecutivo Draghi per fronteggiare l'emergenza caro bollette e sostenere in questo modo famiglie, lavoratori dipendenti e pensionati. Registriamo nella legge di stabilità alcune misure che tengono conto delle sollecitazioni che abbiamo avanzato in questi mesi come sindacato", aggiunge il leader della Cisl. "Tuttavia - spiega - bisogna fare uno sforzo in più su politiche di natura espansiva che facciano leva sul rilancio degli investimenti e della crescita, mettendo in priorità il lavoro e l'occupazione. Bisogna operare un deciso, forte taglio delle tasse a famiglie, lavoratori dipendenti e pensionati , assicurando il principio della progressività del prelievo fiscale. Dobbiamo determinare la piena indicizzazione delle pensioni rispetto all'inflazione, rafforzare il taglio sul cuneo fiscale, togliere i vincoli di opzione donna", conclude Sbarra.

Di manovra continua a parlare il leader di Azione, Carlo Calenda, la cui disponibilità al confronto con la premier Giorgia Meloni non gli ha risparmiato critiche. "Noi restiamo all`opposizione, che però non sarà mai pregiudiziale. Se il governo dovesse sfaldarsi sarebbero problemi per l`Italia e io non me lo auguro. Hanno vinto le elezioni e devono governare. Vediamo cosa sanno fare e se non sono in grado spetterà agli elettori decidere. È finito il tempo dei governi d`emergenza o d`opportunismo", dice in un'intervista con Repubblica. "In una fase complicata per il Paese noi ci siamo assunti l`onere di fare una proposta di bilancio strutturata, che poi abbiamo offerto sia alle opposizioni, sia alla maggioranza. Il Pd non ha mai risposto, mentre Meloni dicendo che mi vuole incontrare ha fatto un gesto importante" dice Calenda, ricordando che la premer ha promesso di incontrare Azione sula manovra. A Meloni Calenda dirà "di non tagliare sulla Sanità. Mancano 63mila infermieri e 20mila medici, bisogna metterci almeno 6 miliardi. Così si rischia di distruggere il Servizio sanitario nazionale". Inoltre "occorre ribaltare il modo di gestire l`energia, fissare subito un tetto nazionale al prezzo dell`elettricità e del gas. Oggi le imprese prima pagano e poi con il credito d`imposta ottengono il rimborso dallo Stato. Ma così non tutte ce la fanno a sostenere il peso dei rincari, un bar o un piccolo artigiano rischiano di fallire prima. Secondo noi lo Stato deve applicare alla fonte uno sconto del 50% e coprire la differenza di prezzo almeno sino a fine marzo". "Con l`inflazione alle stelle, andiamo incontro a una stagione difficilissima: meno provvedimenti divisivi si fanno, meno tensioni sociali avremo" aggiunge. Infine a Meloni "direi non dar retta a Salvini e ai suoi ministri. Questa storia delle Ong deve finire: non solo è immorale tenere i migranti sulle navi, ma anche inutile visto che poi scendono tutti". Sul ministro dell Istruzione Giuseppe Valditara, che ha detto che ai giovani serve "umiliazione", Calenda dice: "ha detto un`idiozia gravissima, tanto più alla luce del ruolo che ricopre. L`umiliazione non serve a tirar fuori il meglio, anzi il contrario".

"Questa è una manovra senza coraggio e senza visione, inadeguata e iniqua che non fronteggerà inflazione e recessione e che accentuerà i divari tra i cittadini. Il governo penalizza chi paga le tasse, non combatte l'evasione fiscale, smantella una misura di sostegno contro la povertà e non investe un euro su scuola e sanità. Una legge di bilancio che accentuerà la crisi economica e sociale e che non dà nessuna risposta ai cittadini più fragili". Così la presidente dei senatori del Pd, Simona Malpezzi, in un'intervista a Formiche.net.