Manovra, la Camera dichiara inammissibile la patrimoniale
Manovra, la Camera dichiara inammissibile la patrimoniale
L'emendamento Fratoianni-Orfini che puntava all'abolizione dell'Imu e dell'imposta sui conti correnti e titoli, e a una tassazione progressiva sui grandi patrimoni, è stato dichiarato inammissibile dalla Commissione Bilancio della Camera per "carenza o inidoneità della compensazione", ossia per mancanza di coperture. «Lo ripresenteremo al Senato», hanno detto i due parlamentari

02/12/2020 15:20

Patrimoniale "inammissibile". La Commissione Bilancio della Camera ha stoppato per "carenza o inidoneità della compensazione", ossia per mancanza di coperture, l'emendamento Fratoianni-Orfini alla manovra che puntava a introdurre una nuova patrimoniale. "Ci sembra incredibile che un'imposta che garantisce maggior gettito venga respinta con questa motivazione. Per questo faremo ricorso contro questa decisione e ci aspettiamo una spiegazione, numeri alla mano, del perché questo sia accaduto", hanno detto, in una dichiarazione congiunta, Nicola Fratoianni e Matteo Orfini, primi firmatari dell'emendamento sull'abolizione Imu e dell'imposta sui conti correnti e titoli, e con una tassazione progressiva sui grandi patrimoni, giudicato, appunto, inammissibile dalla commissione Bilancio della Camera. "Intanto rileviamo con un sorriso - proseguono i due parlamentari della sinistra - che tutti coloro che ci hanno accusato in questi giorni di voler mettere le mani nelle tasche degli italiani dovrebbero chiedere scusa: diventa evidente e chiaro che la nostra proposta restituisce molto proprio a lavoratori e ceto medio." "Ad ogni modo qualora questa incredibile decisione fosse confermata - concludono - ripresenteremo l'emendamento in Senato tenendo conto delle eventuali obiezioni." In giornata saranno comunque presentati i ricorsi sulle migliaia di proposte considerate inammissibili.