M5s, Di Battista: bene l'apertura della Lega. Di Maio: il Pd si chiarisca le idee
M5s, Di Battista: bene l'apertura della Lega. Di Maio: il Pd si chiarisca le idee
L'ex parlamentare: non mi dispiacerebbe un premier M5s. Zingaretti fa la parte di chi pone veti e condizioni ma in realtà ha il terrore che Renzi spacchi il Pd. Il Movimento 5 Stelle ha oggi un potere contrattuale immenso. Tutti ci cercano, andando al voto adesso prenderemmo valanghe di consensi

23/08/2019 14:36

Mentre M5s e Pd provano a tessere una difficilissima trattativa per una nuova maggioranza parlamentare, arrivano come un macigno dall'ala più dura del Movimento la e parole del Dibba. "Ho visto nuove aperture della Lega alMovimento e mi sembra una buona cosa. Soprattutto perché non mi dispiacerebbe un presidente del Consiglio del Movimento 5 Stelle", scrive su Facebook Alessandro Di Battista. "Ho visto inoltre - scrive - porte spalancate da parte del Pd. Zingaretti fa la parte di chi pone veti e condizioni ma in realtà ha il terrore che Renzi spacchi il Pd". "Il Movimento 5 Stelle ha oggi un potere contrattuale immenso. Tutti ci cercano. Un potere del genere è essenziale sfruttarlo nell`esclusivo interesse dei cittadini. Il mio pensiero è questo, è la prima volta che scrivo da giorni e ciò che penso nulla ha a che vedere con le ricostruzioni di giornalisti sempre più confusi", aggiunge Di Battista. "Io - aggiunge - sono convito che andando al voto adesso, presentandoci compatti e facendo una grande campagna elettorale, prenderemmo valanghe di consensi. Perché Salvini è molto più debole di quanto appaia e perché se si andasse al voto il PD ci arriverebbe spaccato in 2,3 o 4 pezzi. Ciononostante, e lo dico da cittadino, non vorrei mai che la prossima legge di bilancio la scrivesse l`Unione Europea e tale rischio è altissimo votando a fine ottobre. E ancor di più pretendo due cose: 1. il taglio dei parlamentari 2. la revoca delle concessioni autostradali ai Benetton. Sono convinto che questi due obiettivi si possano raggiungere in questa legislatura, nella prossima sarebbe molto più difficile". "Ripeto, tutti ci cercano. Alziamo enormemente la posta sulle nostre idee e soluzioni per il Paese. Via 345 parlamentari e via i Benetton dalle nostre autostrade. Chi ci sta? La vaghezza lasciamola ai professionisti del nulla assoluto. Il Movimento, proprio come ha fatto ieri Luigi, bada al sodo", conclude Dibba. Poco prima era intervenuto anche il leader del Movimento, Luigi Di Maio. "Tutti gli italiani che hanno dato il voto un anno e mezzo fa devono poter dire: non è stata una legislatura lunghissima, non è stata fortunata, ma almeno abbiamo tagliato i parlamentari. Io questo non lo dico per lanciare un messaggio a qualcuno, però se già stamattina vedo che partono le guerre interne alle forze politiche, gli audio da una parte, i tweet da un'altra, i post da un'altra... gli italiani vogliono il taglio dei parlamentari, non gli risolverà i problemi di tutta una vita ma è un obiettivo di questa legislatura". Lo ha affermato il capo politico M5s, Luigi Di Maio, intercettato dalle tv nei pressi di Montecitorio, riferendosi all'audo di Renzi che denuncia un presunto boicottaggio da parte di gentiloni della trattativa M5s-Pd.