Lotteria degli scontrini in due tempi: test i primi mesi del 2020 e avvio a luglio. Mentre si lavora a una radicale modifica della norma sugli obblighi alla disciplina degli appalti e a modifiche sul divieto di compensazioni per i soggetti in credito d'imposta strutturale. Sono questi i punti emersi all'incontro di maggioranza tenutosi al ministero dell'economia sugli emendamenti al decreto fiscale. Intanto ieri è stata la giornata dei ripescaggi tra i 300 emendamenti considerati inammissibili. In 140 sono stati riammessi tra questi: nessun specifico obbligo informativo per i forfettari, Iva per gli assorbenti ridotta, modifiche agli Isa (indicatori sintetici di affidabilità fiscale).

La commissione finanze della camera ha, poi, riammesso (si partiva da 300 emendamenti cassati) l'emendamento al dl fisco che chiede agevolazioni per l'acquisto di airbag per le moto e motorini. Niente da fare, invece, per le correzioni proposte da Italia viva per reintrodurre con un emendamento al decreto legge 124 lo scudo penale per l'ex Ilva. Da lunedì il lavoro sul provvedimento, i cui relatori sono Carla Ruocco (M5s) e Gian Mario Fragomeli (Pd), inizierà a entrare nel vivo in quanto si avvierà il voto sugli emendamenti.

Nella riunione al ministero dell'economia, tenutasi il 13 novembre sera, è stata confermata la volontà di modificare gli articoli tre e quattro del decreto legge 124/19, relativi rispettivamente alla stretta sulle indebite compensazioni e al contrasto all'omesso versamento delle ritenute nei casi di affidamento di un'opera o servizio, con l'obbligo per il committente al versamento (senza possibilità di utilizzare in compensazione proprie posizioni creditorie). L'articolo 4 del decreto è stato unanimemente contestato nel ciclo di audizioni, che si sono svolte in commissione, tanto che si pensa a rimodulare l'adempimento escludendo sia per cause soggettive sia per cause oggettive e riducendone quindi la portata.

Torna in primo piano, poi, la possibilità di apportare delle modifiche alla parte del decreto fiscale che introduce modifiche alla disciplina dei reati tributari inasprendo le sanzioni e introducendo misure come la confisca per sproporzione. In questo caso sarà necessario, però, trovare un punto di equilibrio tra le forze di maggioranza.

Sul punto, in particolare, la discussione si è concentrata sui tempi in cui poter agire con la confisca allargata, nuova misura preventiva introdotta nel decreto fiscale.

Si ragione su quando fissare il paletto di inizio: se durante l'accertamento fiscale o a sentenza passata in giudicato.

Sulla parte delle modifiche ai reati tributari si è comunque in una fase interlocutoria.

La discussione, secondo quanto risulta a ItaliaOggi, sarà comunque spostata coinvolgendo anche la commissione giustizia.

Per quanto riguarda la lotteria degli scontrini, sono in corso delle valutazioni su come trovare un equilibrio sulle richieste degli esercenti di un avvio prorogato e di partire senza generare un ingorgo di adempimenti e adeguamenti.

L'ipotesi di lavoro è quella di una sorta di periodo di test, con degli eventi mirati a sperimentare il funzionamento della lotteria per eventualmente far partire tutto il meccanismo a luglio.

Si tenterà, insomma, di evitare una proroga in blocco degli adempimenti legati alla lotteria degli scontrini considerando anche l'avvio dal primo gennaio dei corrispettivi telematici.

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