La Bce: la ripresa c'è, ma outlook è incognita. Pronti a tutto
La Bce: la ripresa c'è, ma outlook è incognita. Pronti a tutto
Il bollettino della Banca centrale europea: le prospettive economiche sono caratterizzate da elevata incertezza e soggette a rischi al ribasso. Il Consiglio direttivo ha deciso di mantenere invariato l'orientamento complessivo della politica monetaria e di riconfermare per intero l'insieme delle misure di politica monetaria giá in essere

30/07/2020 11:24

Le informazioni pervenute dopo l'ultima riunione di politica monetaria della Banca centrale europea, tenutasi all'inizio di giugno, segnalano una ripresa dell'economia dell'Eurozona, sebbene il livello dell'attivitá rimanga ben al di sotto dei livelli antecedenti la pandemia di coronavirus (Covid-19) e le prospettive restino fortemente incerte. E' quanto si legge nel bollettino della Bce, dal quale si apprende che l'inflazione complessiva è frenata dal calo delle quotazioni dell'energia e le pressioni sui prezzi dovrebbero rimanere molto contenute per effetto della drastica diminuzione della crescita del Pil in termini reali e del connesso significativo incremento della capacitá inutilizzata nell'economia. Le misure di politica monetaria della Bce si stanno gradualmente trasferendo all'economia dell'area dell'euro, fornendo un sostegno essenziale alla ripresa e contribuendo a compensare lo spostamento verso il basso, connesso alla pandemia, del profilo previsto per l'inflazione. Nel contempo le prospettive economiche sono caratterizzate da elevata incertezza e soggette a rischi al ribasso. In tale contesto, il Consiglio direttivo ha deciso di mantenere invariato l'orientamento complessivo della politica monetaria e di riconfermare per intero l'insieme delle misure di politica monetaria giá in essere.

I dati piú recenti e i risultati delle indagini congiunturali suggeriscono sì che l'attivitá economica è migliorata in misura significativa a maggio e giugno rispetto al punto minimo di aprile, di pari passo con gli interventi in atto per il contenimento del virus e il connesso allentamento delle misure di chiusura. Al tempo stesso però, avverte la Banca centrale europea nel suo bollettino mensile, gli indicatori economici restano ben al di sotto dei livelli registrati prima della pandemia e la ripresa, in fase iniziale, permane disomogenea fra i vari settori e i vari Paesi. Permane quindi la necessitá di un ampio grado di stimolo monetario per dare impulso alla ripresa economica e salvaguardare la stabilitá dei prezzi nel medio termine, afferma la Bce, evidenziando che il Consiglio direttivo ha deciso, pertanto, di riconfermare l'orientamento molto accomodante di politica monetaria.

La Banca centrale europea ribadisce poi il massimo impegno a intraprendere tutto ciò che sará necessario nell'ambito del proprio mandato per sostenere tutti i cittadini dell'area euro in questo momento di estrema difficoltá. Ciò si applica innanzitutto al ruolo che svolge nell'assicurare che la politica monetaria sia trasmessa a tutti i settori dell'economia e a tutti i Paesi, nel perseguimento del mandato di stabilitá dei prezzi.

Il Consiglio direttivo, si legge infine nel bollettino della Bce, resta quindi pronto ad adeguare tutti i suoi strumenti, ove opportuno, per assicurare che l'inflazione continui ad avvicinarsi stabilmente al livello perseguito, in linea con il suo impegno alla simmetria.