A Casamicciola Terme, ad Ischia, i soccorritori avrebbero localizzato, ma non ancora recuperato, altri due corpi senza vita. Si tratta di Gianluca Monti e Valentina Castagna, genitori dei tre fratellini recuperati nei giorni scorsi. Il bilancio delle vittime dell'alluvione che ha colpito l'isola sale così a 10. Ma il prefetto di Napoli Claudio Palomba incontrando i giornalisti a Casamicciola ha detto che "non ci sono stati ritrovamenti al momento, non sono confermati, ma ci auguriamo che possa avvenire, restiamo ai numeri dati ieri. Proseguiranno fino a cessate esigenze le attività delle forze di polizia". Ieri è stato ritrovato il corpo senza vita di Michele Monti di 15 anni, fratello maggiore di Francesco Monti, 11 anni, e Maria Teresa Monti, 6 anni. Si continua a scavare ed è una corsa contro il tempo visto che tra oggi e domani è prevista pioggia sull'isola. Intanto questa mattina a Casamicciola Terme vertice congiunto del Centro coordinamento soccorsi e del Centro operativo comunale di Casamicciola, presieduto dal commissario straordinario del Comune di Casamicciola Simonetta Calcaterra, nominata dal Consiglio dei ministri, anche commissario per l'emergenza ad Ischia.
"Delle ventisettemila pratiche di condono di Ischia ce ne risultano poco meno di mille per gli edifici danneggiati dal sisma che sono in numero minore, visto che si possono presentare fino a tre richieste per abitazione. Spetta a Comuni e Soprintendenza esprimersi, ma a fronte di questa situazione ho rafforzato i principi di sicurezza, sostenibilità e consumo zero del suolo, chiedendo ai cittadini di allegare una relazione idrogeologica del sito ed eliminando il principio del silenzio-assenso". Così sul Corriere della Sera Giovanni Legnini, commissario dopo il terremoto di Ischia del 2017.
"Ci siamo soffermati sulla necessità anche di un piano provvisorio, che ci metta in sicurezza per eventuali ulteriori allerte, perché la zona già era stata interessata da un fenomeno tellurico e oggi l'agibilità non dipende solo da quegli accertamenti che erano stati fatti in quella occasione ma anche dalla situazione idrogeologica", ha detto il prefetto di Napoli, Claudio Palomba. Il prefetto ha ricordato che si sta individuando "una perimetrazione per definire la cosiddetta zona rossa con le condizioni di agibilità delle varie abitazioni oggi stesso, coordinati dalla Protezione civile regionale, si elaborerà un primo piano speditivo che probabilmente comporterà, laddove ci fossero altri allerte, un'evacuazione temporanea della popolazione con sistemazioni non solo nel comune di Casamicciola o negli alberghi, anche grazie alla collaborazione riscontrata da parte di tutti gli altri sindaci, e ho visto un'unione e una coesione non indifferente. Si definiranno le strutture per l'eventuale accoglienza provvisoria", ha concluso.