In Italia i giovani sono circa 10 milioni, e il 62,5% di loro vive ancora a casa con i genitori. Negli ultimi dieci anni la quota di acquirenti sotto i 34 anni sul totale compravendite di alloggi è passata dal 20 a oltre il 26%, arrivando a quasi 200mila compravendite nel 2022. Uno su quattro, insomma, decide di acquistare una casa accollandosi un mutuo, e nei prossimi 5 anni a comprare un appartamento, secondo stime, saranno 1,2 milioni di giovani. Sono solo alcuni dei dati, sviiluppati da Scenari Immobiliari, che hanno corredato la presentazione della Guida “Casa e Giovani”, un vademecum pratico alla locazione e alla compravendita immobiliare, realizzato da Notariato e Confedilizia e disponibile gratuitamente sul sito del Notariato (www.notariato.it) e di Confedilizia (www.confedilizia.it), per accompagnare e orientare le giovani generazioni nella scelta della soluzione abitativa più adeguata alle proprie esigenze.

Il presidente del Consiglio nazionale del notariato, Giulio Biino, presentando l'iniziativa, cui hanno partecipato Giorgio Spaziani Testa, presidente Confedilizia, Alessandra Mascellaro, consigliere nazionale del Notariato, Angelo Peppetti, responsabile Ufficio credito e sviluppo di Abi e Mario Breglia, presidente Scenari Immobiliari, ha detto che, nelle scuole, bisogna parlare ai giovani anche di questi temi. "E' per questo motivo che avevo invitato a partecipare il ministro dell'istruzione Valditara, che purtoppo non è potuto venire per precedenti impegni istituzionali. Ma dobbiamo educare i giovani alla consapevolezza, farli appassionare anche sul tema della casa. Per la Generazione Z servono iniziative nuove". Un tema, che negli anni, si è evoluto, ha spiegato Biino: "oggi l'approccio alla proprietà è molto diverso rispetto a quello di qualche anno fa. Tra i giovani c'è molta più flessibilità e disponibilità a spostarsi rispetto ai loro genitori, e quindi anche i contratti devono adeguarsi alle loro esigenze". Per questo il notariato, oltre ai cobtratti di compravendita, spinge su nuovi contratti, come per esempio il "Rent to buy", sul cui decollo, come ha spiegato il notaio Alessandra Mascellaro, consigliera nazionale del Notariato, pesa una doppia tassazione (una sul contratto di acquisto e una su quello di locazione) che lo rendono poco attraente. 

Il presidente Confedilizia, Spaziani Testa, ha commentato favorevolmente la proroga, appena disposta dal governo Meloni, per gli acquisti della prima casa agevolati per gli under 36. La disposizione rivolta ai giovani, introdotta dal governo Draghi con il decreto sostegni-bis era in scadenza per il 31 dicembre ed è stata prorogatra per i primi 3 mesi del 2023. La norma consente ai giovani di acquistare la prima casa con uno sconto fiscale sulle imposte di registro applicate. Ma anche la possibilità di accedere alla compravendita immobiliare con l'ombrello fino all'80% della garanzia statale Consap. "Un meccanismo che ha funzionato e che speriamo venga esteso anche oltre i primi 3 mesi del 2023. Anche se la coperta della manovra è corta e per ora questo è quello che è stato possibile realizzare. Occorre promuovere tra i più giovani l'acquisto e l'affitto". 

La guida di Notariato e Confedilizia si articola in due sezioni: la prima dedicata all’acquisto della casa e la seconda all’affitto. "Attraverso una serie di domande semplici e intuitive viene affrontata una panoramica dei principali aspetti normativi e fiscali relativi alla compravendita immobiliare e alla locazione. Vengono infatti approfonditi temi come il preliminare di vendita, la conformità catastale, la regolarità urbanistica, i benefici prima casa, la gestione dell’abitazione principale, le conseguenze in caso di rivendita della prima abitazione, così come questioni legate ai diversi tipi di locazione (libera, agevolata, transitoria, turistica) e ai rapporti condominiali".