Il processo a Salvini ricompatta la maggioranza
Il processo a Salvini ricompatta la maggioranza
Anche l'ooposizione si unisce contro la decisione del Senato di dare l'autorizzazione a procedere nei confronti del leader della Lega

31/07/2020 10:27

La maggioranza si ricompatta sulla richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini per la vicenda Open Arms: l'aula del Senato ha ribaltato ieri lo stop a procedere votato dalla Giunta per le autorizzazioni, dando il via libera al procedimento con 149 voti favorevoli, tra cui quelli decisivi di Italia Viva. A maggio la Giunta, con 13 voti contro 11, aveva bloccato la richiesta del Tribunale dei ministri di Palermo grazie all'astensione dei senatori
di Italia Viva. "Per me non l'interesse pubblico non c'è nel tenere un barcone lontano dalle coste", ha detto Matteo Renzi intervenendo in aula, annunciando così il voto favorevole del suo gruppo. "Noi siamo garantisti sul serio", precisa il capogruppo di Iv al Senato Davide Faraone in un'intervista al Corriere della Sera, spiegando che "studiamo le carte e poi decidiamo, senza condizionamenti". Faraone nega che ci sia un collegamento tra il voto di ieri e la spartizione delle presidenze delle Commissioni: "Quando non partecipammo al voto dissero che avremmo salvato Salvini chissá per quale patto oscuro, ora le Commissioni, che volgaritá". "Contro di me festeggiano i Palamara, i vigliacchi, gli scafisti e chi ha preferito la poltrona alla dignitá", afferma Salvini commentando l'esito del voto. L'ex ministro dell'Interno si dice "orgoglioso di aver difeso l`Italia: lo rifarei e lo rifarò, anche perchè solo in questo luglio gli sbarchi sono sei volte quelli dello stesso periodo di un anno fa, con la Lega al governo". Anche l'opposizione è compatta nel pronunciarsi contro la decisione di palazzo Madama. "Processare Salvini è uno scandalo, Salvini ha fatto quello che doveva fare, la sinistra italiana deve imparare a battere i
suoi avversari nelle urne", è il commento della leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, mentre Silvio Berlusconi attacca "l'uso politico della giustizia", che rappresenta "l'arma con la quale la sinistra vuole liberarsi degli avversari. E' lo stesso metodo che hanno usato contro di
me".