Trecento spazi espositivi con idee, prototipi e progetti dall'agritech al foodtech, dal digital manufacturing alla robotica, dall'intelligenza artificiale alla mobilità, dall'economia circolare alla salute, dall'IoT al recycling fino alla scoperta del metaverso e della realtà aumentata, oltre alle sezioni dedicate di Maker Art e Maker Music nell'intersezione tra arti, musica, scienza e tecnologia. Dal 7 al 9 ottobre prossimi taglia a Roma il decimo traguardo Maker Faire - The European edition, l'evento promosso e organizzato dalla Camera di Commercio di Roma che si terrà quest'anno negli spazi suggestivi del Gazometro Ostiense, area che Eni, main partner dell'evento, sta riqualificando per trasformarla in un vero e proprio "distretto dell'innovazione". "Maker Faire Rome - spiega Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma - è ormai un appuntamento consolidato e importante non solo per la città di Roma, ma per il Paese e per tutta Europa. È una grande piattaforma e un grande momento di networking che coinvolge il mondo accademico, della scuola, della ricerca e dell'industria, delle start up e degli innovatori tutti. Tutto questo si fa a Roma anche grazie al ruolo di facilitatore che svolge la Camera di Commercio e all'impegno di tutti i partner che hanno condiviso con noi passione, lavoro e finalità della manifestazione. Sono davvero orgoglioso - conclude Tagliavanti - di poter festeggiare, quest'anno, la decima edizione, in un costante crescendo di progetti e pubblico coinvolto. Siamo una manifestazione che si è evoluta e rafforzata nel tempo che facilita e racconta l'innovazione tecnologica connettendo le persone e le idee. Una piattaforma in grado di coinvolgere gli appassionati di innovazione in percorsi di co-progettazione, apprendimento, formazione e matchmaking". Una delle novità più rilevanti di questa decima edizione porta il nome di Commonground, un nuovo format dedicato ai tre giorni che precedono la manifestazione con eventi tematici nati per celebrare - a 10 anni dalla prima edizione - il ruolo della Maker Faire Rome come facilitatrice di innovazione, insieme e grazie alle Istituzioni, alle organizzazioni, ai partner e ai talenti che in questi anni sono stati al fianco dell'evento lungo il suo cammino. In ogni giornata si declinerà un tema sviluppato insieme a speaker di prestigio, nazionali e internazionali, intorno ai quali è stato costruito un programma di conferenze, workshop, panel tavole rotonde e sessioni di matchmaking (Gazometro Ostiense, padiglione 30) che avranno come destinatari imprenditori, decisori politici, mondo accademico e investitori. I macro-temi individuati sono: salute (3 ottobre), elettronica (4 ottobre) e cultura (5 ottobre). Anche l'edizione 2022 avrà un canale Main, sempre live, dal quale verranno raccontate tante storie d'innovazione. "Maker Faire Rome - afferma Luciano Mocci, Presidente di Innova Camera, Azienda speciale della Camera di Commercio di Roma - continua a crescere e ad attirare l'attenzione di un pubblico sempre più vasto e questo grazie anche alla capacità di non fermarci di fronte agli ostacoli e di superare le difficoltà. Siamo giunti alla decima edizione e, con grande soddisfazione, continuiamo a diffondere la cultura dell'Open Innovation consentendo al sistema produttivo di ricorrere a idee, soluzioni, strumenti e competenze tecnologiche che arrivano dall'esterno e dal basso. Roma ha dimostrato di poter competere, ad alti livelli, sul terreno dell'innovazione: se ciò è avvenuto, è stato grazie alla capacità di Maker Faire Rome di costruire un ponte tra Roma, l'Italia e l'Europa. Si aprono dunque nuove prospettive per la nostra città, che occorre consolidare ulteriormente". La conferenza d'apertura, dal titolo "Commonground" si terrà il 6 ottobre e vi interverranno Tony Fadell (Ceo & Founder di Futureshape), Julya Stoyanovich (Assistant Professor della New York University), Johathan Menhuin (Ceo di Israel Innovation Institute), Kenneth Mikkelsen (Ceo & Founder di Future Shift), Matthias Mayer (Direttore Europa di Ifixit), Paolo Netti (Professore ordinario di Biomateriali e Ingegneria dei Tessuti all'Università Federico II di Napoli), Andrea Devincenzi (Atleta paraolimpico), Valentina Primo (Ceo & Founder della Startup Without Borders), Monica Spada (responsabile ricerca e innovazione tecnologica Eni).