Governo, Gualtieri (Mef): addio alla flat tax. E niente patrimoniali
Governo, Gualtieri (Mef): addio alla flat tax. E niente patrimoniali
Sì a mantenere il reddito di cittadinanza. "Noi abbiamo intenzione di lavorare a una ampia riforma fiscale per sostenere i redditi medi e bassi ma per farlo ci vorrà del tempo", dice il neo ministro dell'economia. "Il tempo degli scontri con l'Europa è finito, si apre una fase nuova"

13/09/2019 08:35

Addio alla flat tax e niente patrimoniali. Confermato, invece, il reddito di cittadinanza e un'ampia riforma del fisco, anche se ci vorrà del tempo. Nella sua prima intervista da ministro dell'economia, Roberto Gualtieri, anticipa qualcuna delle linee di intervento del suo mandato. Il rdc, innanzitutto, che "sarà confermato": il governo condurrà "una verifica del suo funzionamento insieme alle parti sociali" che "può aiutare a migliorarlo". Gualtieri invece, boccia definitivamente la flat tax: "Assolutamente sì, archiviata, non la faremo mai", precisa a Repubblica."Dava tanto a chi ha di più, mentre noi siamo il governo degli asili nido, degli investimenti e della riduzione delle imposte ai più deboli. Era ingiusta, sbagliata, insostenibile e incostituzionale perché violava la progressività, oltretutto alla base del modello sociale europeo insieme al welfare", afferma Gualtieri.

Per quanto riguarda quota 100, chebprpp proprio ieri il suo dicastero ha dovuto specificare che avrà un costo di una ventina di miliardi e non 63, come.era.stato paventato, il ministro precisa: "In un quadro di risorse scarse l`intervento sulle pensioni andava fatto in modo diverso; ma è sbagliato modificare costantemente le regole del gioco in materia previdenziale. Quota 100 ha una durata triennale e l`orientamento è lasciare che vada a esaurimento".

Gualtieri poi promette di sterilizzare l'aumento dell'Iva, ricordando che è un "impegno del governo", mentre esclude categoricamente una "patrimoniale". Sugli 80 euro "che il governo Conte uno voleva cancellare", dice: "con il Governo Conte due resteranno in vigore"."Noi abbiamo intenzione di lavorare a una ampia riforma fiscale per sostenere i redditi medi e bassi ma per farlo ci vorrà del tempo"."Il tempo degli scontri con l'Europa è finito, si apre una fase nuova", assicura infine il neoministro dell'Economia, aggiungendo con questo governo "l'Italia torna ad essere protagonista in Europa, riprende il ruolo che le spetta come Paese fondatore che ha delle idee, imposta la sua visione dell'Ue come percorso per migliorare, cambiare, renderla più adatta ad affrontare le sfide del nostro mondo".