Giustizia, Patroni Griffi (Cds): un percorso formativo unico per giudici e avvocati
Giustizia, Patroni Griffi (Cds): un percorso formativo unico per giudici e avvocati
Il presidente del Consiglio di stato, intervenendo alla presentazione della nuova “Scuola” di preparazione al concorso in magistratura dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, auspica un corso di laurea esteso anche alla preparazione per l’abilitazione forense, "creando in nuce quella formazione comune a magistrati e avvocati tipica di altri ordinamenti"

09/07/2020 16:28

Un percorso formativo unico per magistrati e avvocati. Da inserire magari già direttamente all'interno del percorso di studi universitario, e non dopo. "Oggi la preparazione al concorso in magistratura avviene dopo la laurea. E avviene ad opera delle stesse università, per il tramite delle Scuole per le professioni legali, o ad opera di scuole private, talvolta gestite da magistrati", ha detto il presidente del Consiglio di Stato, Filippo Patroni Griffi, intervenendo alla presentazione della nuova “Scuola” di preparazione al concorso in magistratura dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. «L’accesso al pubblico impiego, uno degli sbocchi dei laureati in giurisprudenza, è retto dal principio generale (anche costituzionalizzato) del concorso pubblico, sicché è piuttosto logico, e al tempo stesso sfidante, che si dedichi uno specifico corso di laurea all’unico mezzo col quale si può accedere ad una determinata professione. E anzi mi chiedo se quest’orientamento del corso di laurea non possa essere esteso, nei fatti almeno, anche alla preparazione per l’abilitazione forense, creando in nuce quella formazione comune a magistrati e avvocati tipica di altri ordinamenti. La conoscenza degli istituti giuridici fondamentali, propria della preparazione universitaria di base, è presupposto imprescindibile, ma da solo non sufficiente, per affrontare percorsi che sono ancora, essenzialmente, di studio. Occorre, dunque, conservare la memoria di quanto già appreso nel corso istituzionale classico ed arricchire il proprio bagaglio culturale mediante l’allenamento di altre attitudini. Il sapere scrivere in un certo modo, ad esempio, deve andare di pari passo col ragionamento scientifico e con la logica deduttiva». 

Il progetto della nuova scuola per magistrati dell'università Suor Orsola Benincasa, che partirà a settembre, prevede un biennio di alta specializzazione dal corso di laurea magistrale in Giurisprudenza. “È la prima volta che in Italia si crea uno specifico percorso di studi universitari dedicato alla preparazione dei futuri magistrati", ha spiegato il Rettore del Suor Orsola, Lucio d’Alessandro - ma in base alle esperienze accumulate dai nostri migliori laureati ci è parso fondamentale che un processo formativo così importante potesse iniziare già in sede universitaria con una preparazione costruita su misura insieme ad un comitato scientifico di giuristi e magistrati”. Esami specifici di tecniche di scrittura e argomentazione giuridica, prove pratiche di problem solving di casi giuridici e approfondimenti speciali in diritto amministrativo, civile e penale anche con esami scritti e con una continua attenzione all’evoluzione giurisprudenziale. Saranno questi alcuni dei punti di forza del nuovo percorso di studi che sarà una vera ‘scuola’ anche dal punto di vista del rapporto numerico docenti-alunni visto che sarà aperto soltanto a 60 allievi (30 provenienti dal triennio di studi del Suor Orsola e 30 selezionati con un bando di concorso aperto a tutti gli studenti di giurisprudenza delle Università italiane che abbiano superato il primo triennio di studi anche con particolari requisiti di merito). In cattedra, accanto ai docenti dell’Ateneo ci saranno numerosi magistrati (da Maurizio Santise a Gaetano Carlizzi, solo per citarne alcuni) a garantire la vocazione pratica e professionalizzanti del metodo didattico.