Emilia Romagna, parte da lontano l'assalto di Salvini
Emilia Romagna, parte da lontano l'assalto di Salvini
Il leader leghista, a due mesi e più dalle regionali del 26 gennaio, oggi a Bologna per lanciare la candidatura di Lucia Borgonzoni. "Ogni giorno nasce una tassa e muore un'azienda", ha detto prima che cominciasse la kermesse al Paladozza. "Pronti a governare per ridare speranza all'Emilia Romagna e agli italiani". Ma Bonaccini sarà un osso duro

di Giampiero Di Santo 14/11/2019 19:18

"Ogni giorno nasce una tassa e muore un'impresa, non è un modo serio di lavorare". Così, davanti al Paladozza di Bologna, dove questa sera si tiene la manifestazione leghista per sostenere la candidatura di Lucia Borgonzoni alla presidenza dell'Emilia Romagna per le elezioni del 26 gennaio, il segretario della Lega Matteo Salvini ha attaccato ancora il governo guidato da Giuseppe Conte e la sua politica economica. Salvini ha sostenuto anche che  "un governo che fa scappare gli imprenditori è nemico degli italiani". Per questo la Lega è pronta per tornare a governare e "per ridare speranza agli italiani". Vincendo le prossime elezioni, ha detto Salvini, "vogliamo dare nuova speranza per l'Emilia-Romagna e per l'Italia". La Lega propone "un cambiamento a livello locale, ma anche nazionale", ha detto ancora il capo del Carroccio e se si vincerà in questa regione, si metterà un altro tassello per "mandare a casa Conte, Di Maio e Zingaretti e il loro governo fondato su tasse, manette e povertà". Salvini ha anche parlato del caso di Stefano Cucchi e delle condanne per alcuni carabinieri giudicati colpevoli di omicidio preterintenzionale: "Non posso chiedere scusa per errori altrui. Sono vicinissimo alla famiglia. Se qualcuno ha usato violenza e ha sbagliato, pagherà", ha dichiarato: "La vicenda di Stefano Cucchi comunque testimonia che la droga fa male sempre. Per questo la combatterò in ogni angolo di Italia. Posso dire che sono contro lo spaccio di droga, sempre e comunque, oppure dà fastidio"?
Per Salvini,  comunque, ancora una sfida regionale per tornare al governo nazionale. il capo del Carroccio però in Emilia Romagna dovrà scontrarsi con un candidato forte, il presidente della Regione Stefano Bonaccini, che secondo gli ultimi sondaggi potrebbe dare molto filo da torcere a Bergonzoni con buone possibilità di vittoria, e che questa sera sarà a Piazza pulita. Bonaccini oggi ha annunciato che la sua candidatura sarà sostenuta anche da Volt Italia, "con una lista giovane e di giovani. Proprio oggi hanno annunciato il sostegno alla mia candidatura alle elezioni regionali del 26 gennaio, con una loro lista che metterà al centro proposte per l'ambiente, l'innovazione e la giustizia sociale. Temi su cui l'#EmiliaRomagna è impegnata ma su cui vogliamo accelerare nei prossimi anni. Non meno importante la loro spinta europeista, per una Regione che già oggi vive di apertura al mondo e che ha nell'export e nel turismo due direttrici cruciali del proprio sviluppo. La loro presenza nella mia coalizione rafforza ulteriormente i tratti distintivi rispetto ai nostri avversari, che vorrebbero invece una Regione chiusa e ripiegata su sé stessa, con lo sguardo rivolto al passato. Tutto quello che l'Emilia-Romagna non è. Noi vogliamo costruire il futuro e farlo con tanti giovani al nostro fianco sarà più semplice e più entusiasmante", ha concluso il presidente dellEmilia Romagna