Economia, via libera del cda di Cdp a operazioni per oltre 2,8 miliardi
Economia, via libera del cda di Cdp a operazioni per oltre 2,8 miliardi
Il cda, riunito a Torino dove Cassa è nata 172 anni fa, ha approvato la Politica del settore Energia e le Linee Guida Strategiche sulla Cooperazione internazionale. Nei primi dieci mesi dell’anno il Gruppo Cdp ha impegnato risorse per 24,5 miliardi, in aumento di 5 miliardi rispetto allo stesso periodo del 2021

24/11/2022 15:15

Il cda di Cdp ha approvato oggi nuove operazioni a favore di imprese e territori per un valore complessivo di oltre 2,8 miliardi di euro, la Politica del Settore Energia e le decime Linee Guida Strategiche sulla Cooperazione Internazionale. Lo rende noto un comunicato aggiungendo che al Consiglio è stato poi comunicato anche l'aggiornamento del Piano Strategico 2022-2024 approvato il 25 novembre 2021. Gli investimenti deliberati, prosegue la nota, "comprendono finanziamenti e plafond, diretti e in pool con altre istituzioni finanziarie, volti a favorire lo sviluppo sostenibile e innovativo dei piani di crescita delle imprese, sia sul mercato italiano sia all'estero". Il cda ha anche varato la Politica del Settore Energia che declina "le aree di intervento e di esclusione per le attivita' di finanziamento e di investimento di Cdp nel comparto energetico".

Fra i destinatari delle iniziative approvate in CdA ci sono aziende di piccole, medie e grandi dimensioni che puntano a intraprendere nuovi programmi di investimento, con impatti positivi sulle filiere strategiche del Made in Italy e possibili importanti ricadute occupazionali in diversi settori. Riguardo agli interventi rivolti alle Pubbliche Amministrazioni, le risorse impegnate andranno a sostenere iniziative su difesa del suolo, miglioramento della viabilità, rigenerazione urbana, tutela delle risorse idriche, edilizia scolastica ed efficientamento energetico anche in linea con progetti complementari al Pnrr. Inoltre, una parte delle risorse verrà destinata allo sviluppo infrastrutturale del territorio nazionale, mentre altre iniziative sono state definite nell’ambito della Cooperazione internazionale.

Nonostante i recenti e profondi cambiamenti economici e geopolitici, nei primi dieci mesi del 2022 il Gruppo Cdp ha impegnato risorse per 24,5 miliardi (+5 miliardi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) ponendo le basi per superare gli obiettivi del Piano Strategico 2022-2024. Per il triennio il Piano prevede un impegno complessivo di 65 miliardi, fra i quali 21 miliardi per PA e infrastrutture e 34 miliardi per imprese e internazionalizzazione, con la capacità di attrarre 63 miliardi da terzi e di attivare un totale di investimenti per 128 miliardi. In questo contesto, alla luce delle conseguenze della guerra in Ucraina e del mutato quadro economico, si è resa necessaria un’analisi volta a verificare l’eventuale necessità di aggiornamento del Piano Strategico.

Il presidente di Cdp, Giovanni Gorno Tempini ha dichiarato: “La nuova Policy e le ultime Linee Guida Strategiche Settoriali confermano che il percorso intrapreso da Cassa è pienamente in linea con gli obiettivi del Piano, in particolare su tematiche fondamentali come l’energia e l’adeguamento ai principi ESG. Un percorso a favore di territori e imprese, frutto di un continuo e aperto confronto con gli stakeholder e con la società civile, di cui è esempio il Forum Multistakeholder del prossimo 28 novembre. Anche l’attenzione alla Cooperazione internazionale dimostra quanto CDP sia concentrata sulle esigenze dei Paesi in via di sviluppo e operi sempre più con altre istituzioni comunitarie e internazionali per migliorare la condizione delle aree che necessitano di interventi finalizzati a colmare gap oggi non più procrastinabili”.

L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Cdp, Dario Scannapieco, ha sottolineato: “I 24,5 miliardi di risorse impegnate nei primi dieci mesi del 2022 da CDP, in aumento di 5 miliardi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno nonostante il mutato contesto economico, dimostrano che la performance di CDP è solida e che sono state poste per basi per il superamento degli obiettivi previsti dal Piano Strategico 2022-2024. Proprio in ragione dell’evoluzione delle dinamiche di mercato, con particolare attenzione alla crescita dell’inflazione dovuta all’aumento del prezzo dell’energia e delle materie prime e al conseguente riflesso sull’incremento dei tassi di interesse, che impattano in maniera trasversale l’operatività di CDP, si è reso necessario un aggiornamento del Piano, che non ne modifica però l’impianto strategico complessivo e gli obiettivi, anche in termini di risorse impegnate e di investimenti attivati”.

Il cda si è riunito a Torino dove Cassa depositi e prestiti è nata 172 anni fa, e ha approvato la Politica del settore Energia e le Linee Guida Strategiche sulla Cooperazione internazionale.