Dl Rilancio, primo via libera alla Camera alla maxi manovra da 55,3 mld
Dl Rilancio, primo via libera alla Camera alla maxi manovra da 55,3 mld
Il testo, approvato a Montecitorio con 278 voti favorevoli, 187 contrari ed un astenuto, passa ora al Senato, che ha tempi stretti per l'approvazione definitiva (decade il prossimo 18 luglio). Nel passaggio alla Camera è stato riscritto l’articolo sul superbonus al 110% per i lavori di efficientamento energetico e per i lavori di antisismica: il bonus è stato allargato alle seconde case, ad accezione delle ville e dei castelli, e alle associazioni del terzo settore.

09/07/2020 15:37

Prima via libera, alla Camera, al “decreto Rilancio” ( decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, recante misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19). Il testo, approvato a Montecitorio con 278 voti favorevoli, 187 contrari ed un astenuto, passa al Senato. Il decreto, che decade il prossimo 18 luglio, è previsto che approdi in aula a Palazzo Madama il prossimo 14 luglio. Montecitorio ha apportato alla maxi manovra del governo Conte da 55,3 miliardi nel 2020 e 26,2 miliardi nel 2021, significative correzioni che introducono novità e modifiche ai benefici introdotti dalla prima versione del provvedimento. Dato il brevissimo margine di tempo per l’approvazione del decreto al Senato, è verosimile che non interverranno ulteriori significativi cambiamenti al testo di legge, perché non vi sarebbero i tempi necessari per un dibattito parlamentare. Sono destinate a diventare definitive dunque le ultime novità introdotte alla Camera, sul superbonus al 110%, cassa integrazione, smartworking, scuola e bonus auto.

Nel passaggio alla Camera è stato riscritto l’articolo sul superbonus al 110% per i lavori di efficientamento energetico e per i lavori di antisismica. Innanzitutto il bonus è stato allargato alle seconde case, ad accezione delle ville e dei castelli, e alle associazioni del terzo settore. Lo sconto in fattura del superbonus al 110% potrà poi essere operato anche da più fornitori che abbiano concorso all’effettuazione degli interventi che danno diritto alla detrazione. La detrazione d’imposta al 110% del super ecobonus e sismabonus previsto dal dl Rilancio potrà essere trasformata in credito d’imposta solo nel caso della sua cessione ad altri soggetti, comprese banche, intermediari finanziari e – viene spiegato – assicurazioni. Nel testo del decreto entra il dl Cig, che allunga la cassa integrazione di altre 4 settimane, proroga i termini per presentare le domande per il Reddito di emergenza e per l’emersione di rapporti di lavoro irregolare e di rilascio di permesso di soggiorno temporaneo. Diverse modifiche approvate dalla commissione Bilancio della Camera hanno riguardato l’articolo sulla funzionalità del patrimonio destinato Cdp, per il sostegno delle aziende italiane. In particolare si è specificato che è il Piano nazionale di riforme (Pnr) – nel frattempo adottato dal Governo proprio questa settimana – in un apposito capitolo dedicato alla programmazione economica, a stabilire quali sono le priorità, in base a settori, filiere e obiettivi di politica industriale, degli interventi del Patrimonio destinato di Cdp per il sostegno e il rilancio del sistema economico produttivo italiano.