Caso Whirlpool, Conte: il governo non può rimanere indifferente
Caso Whirlpool, Conte: il governo non può rimanere indifferente
Con una lettera ai dipendenti la Direzione di Whirlpool Emea ha comunicato ufficialmente dal primo novembre stop alla produzione nello stabilimento di Napoli

30/10/2020 11:44

"Una multinazionale che disattende un accordo è un brutto segnale per il Paese. Il Governo non può rimanere indifferente". Lo avrebbe detto, secondo quanto si apprende, il premier Giuseppe Conte in occasione del tavolo con i sindacati sulla chiusura dello stabilimento Whirlpool di Napoli.

Con una lettera ai dipendenti la Direzione di Whirlpool Emea ha comunicato ufficialmente dal primo novembre stop alla produzione nello stabilimento di Napoli. Nella missiva la Direzione dell'azienda comunica "la cessazione di tutte le attività produttive presso lo stabilimento di Napoli, con effetto alle ore 00:01 del primo novembre 2020. Da tale momento i dipendenti saranno esentati dal rendere la propria prestazione lavorativa presso il sito, fermo restando il mantenimento del rapporto di lavoro in essere. Con effetto dal primo novembre, l`azienda pagherà la piena retribuzione ai dipendenti fino al 31 dicembre 2020 con riserva di ulteriori valutazioni successive a tale data".

"Il Governo è con voi" e "terremo duro in questa vertenza, ma in questo momento dobbiamo purtroppo prendere atto che non abbiamo ancora l'impegno dell'azienda a garantire la continuità aziendale dello stabilimento Whirlpool di Napoli", ha detto Conte rivolto ai lavoratori.

"Ricorreremo in ogni sede europea e anche giudiziaria per far valere l'accordo del 2018", avrebbe affermato il ministro dello Sviluppo economico, Stefano
Patuanelli, nel corso dell'incontro con i sindacati sulla vertenza dello stabilimento Whirlpool di Napoli. "L'ad Blitzer ha detto che non ci sono margini per continuare la produzione a Napoli - avrebbe aggiunto Patuanelli secondo quanto riferiscono fonti sindacali. Ma ha confermato gli imegni Whirlpool per gli altri stabilimenti italiani. Non abbiamo strumenti cogenti per impedire il disimpegno dell'azienda (su Napoli, ndr). Rimane il tavolo permanente di crisi al Mise".

"Abbiamo assolutamente messo a disposizione tutto quello che c'era da mettere a disposizione, spiegando anche che possiamo fare oggi cose che in passato non si potevano fare perchè c'è un framework, quello europeo sugli aiuti di Stato, che ha disattivato le stringenti regole europee per quanto riguarda la possibilità degli Stati membri di aiutare le imprese" ma "purtroppo non riescono su questo stabilimento a creare una prospettiva che, nella competizione globale tra Cina, Turchia, riesca a rendere competitiva questa produzione", ha detto il premier Giuseppe Conte aprendo i lavori del tavolo su Whirlpool.