Caso Cucchi,  due carabinieri condannati a 12 anni
Caso Cucchi, due carabinieri condannati a 12 anni
Si tratta di Alessio Di Bernardo e Raffaele D'Alessandro, puniti con la reclusione per il reato di omicidio preterintenzionale. Un'assoluzione e quattro prescrizioni, invece, per i medici dell'ospedale Sandro Pertini coinvolti nella vicenda del giovane geometra romano arrestato per droga nel 2009 e morto una settimana dopo

di redazione Roma 14/11/2019 18:27

Sono stati stati condannati a 12 anni di carcere per l'omicidio di stefano Cucchi i carabinieri Alessio Di Bernardo e Raffaele D'Alessandro. L'accusa ne aveva chiesto 18. Due anni e sei mesi di reclusione, invece, per Francesco Tedesco, l'imputato di omicidio preterintenzionale diventato poi testimone che con le sue dichiarazioni ha fatto luce sul violento pestaggio che causò la morte del giovane geometra romano arrestato per droga nel 2009 e morto una settimana dopo nel reparto detenuti dell'ospedale di Roma Sandro Pertini. Tre anni e otto mesi di carcere per falso, invece, al maresciallo Roberto Mandolini, all'epoca comandante ad interim della Stazione dei carabinieri Roma Appia  Un' assoluzione, Stefania Corbi, e quattro prescrizioni, invece, per i medici del Pertini coinvolti nella vicenda. Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, ha commentato così la sentenza: "Stefano è stato ucciso, lo sapevamo, forse adesso potrà riposare in pace e i miei genitori vivere più sereni. Ci siamo voluti 10 anni ma abbiamo mantenuto la promessa fatta a Stefano l'ultima volta che ci siamo visti che saremmo andati fino in fondo". "Questa sentenza parla chiaro a tutti. Non vogliamo un colpevole ma i colpevoli e finalmente dopo 10 anni di processi li abbiamo" commenta Giovanni,  padre di Stefano