Calcio, la Juve chiede di anticipare l'orario delle partite per le tv asiatiche
Calcio, la Juve chiede di anticipare l'orario delle partite per le tv asiatiche
Anticipare l'orario d'inizio di più partite, per aiutare la Juventus a crescere in Asia. È la richiesta lanciata alla Serie A dal club bianconero campione d'Italia, che, per ricavi generati, è sotto i primi sei club della Premier League inglese. E la Cina è stata individuata come una delle principali aree di crescita

23/08/2019 07:41

Anticipare l'orario d'inizio di più partite, per aiutare la Juventus a crescere in Asia. È la richiesta lanciata alla Serie A dal club bianconero, campione d'Italia da otto stagioni consecutive. Per ricavi generati la squadra è sotto i primi sei club della Premier League inglese e la Cina è stata individuata come una delle principali aree di crescita.

Il massimo campionato italiano inizia domani e nei primi due giorni ogni incontro inizierà a mezzanotte o più tardi, considerando l'orario di Pechino. «Dobbiamo trovare il giusto equilibrio tra il pubblico nazionale e quello globale», ha sottolineato Giorgio Ricci, chief revenue officer della Juventus, in un'intervista alla Bbc. «Non è soltanto questione di orari di trasmissione, si tratta anche di distribuzione dei diritti e di chi trasmette le partite. In questo senso, la differenza tra Premier League e Serie A è enorme. È una vecchia storia ed è una delle più frequenti ragioni di scontri con la Lega», ha aggiunto Ricci, l'uomo dei ricavi del club bianconero.

Le big del campionato italiano hanno a lungo dibattuto con la Lega la necessità di giocare più partite in orari anticipati, per massimizzare la visibilità in Cina e nel sudest asiatico. La convinzione dei grandi club è che il sistema italiano, che ruota intorno agli incontri serali, non li aiuti a «vendere il proprio brand» a livello globale.

Malgrado il modo di guardare le partite stia cambiando, la Juventus, sottolinea la Bbc, vive con frustrazione la situazione attuale, che a suo giudizio orienta pesantemente il mercato commerciale in favore delle squadre della Premier League.

Nelle prime due giornate della stagione 2019-20, nessuna partita di Serie A inizia prima delle 18, soprattutto per il gran caldo. Dalla terza giornata in poi, ci sarà una partita il sabato alle 15 e una la domenica alle 12.30. L'accordo sui diritti tv in vigore, che scade nel 2021, non prevede la possibilità di modificare gli slot di inizio delle partite.

Un portavoce della Lega Serie A ha riconosciuto che deve essere trovato un equilibrio, «prendendo in considerazione ogni posto nel mondo perché attualmente la Serie A è trasmessa in 200 nazioni». A marzo, il presidente della Lega di Serie A Gaetano Miccichè aveva dichiarato che era stata discussa la possibilità di giocare una partita di Serie A in Cina entro i prossimi tre anni, ma aveva anche ammesso che quella non sembrava una strada percorribile.

Ricci ha spiegato che un'aggressiva strategia commerciale, tra cui diventare il primo club italiano ad aprire una sede a Hong Kong, oltre agli uffici in Asia, è finalizzata ad aumentare le entrate nel tentativo di vincere la Champions League per la prima volta dal 1996. La Juventus ha portato avanti il progetto malgrado i recenti disordini civili a Hong Kong.

Numerosi club della Premier League hanno uffici a Hong Kong, tra i quali il Manchester United e il Manchester City, e Federico Palomba, managing director dell'Hong Kong branch della Juventus, afferma che si tratta di una regione «con enormi possibilità di crescita». Da quando è stato acquistato Ronaldo lo scorso anno, la Juventus ha realizzato studi che hanno dimostrato che la sua base di fan globali è salita del 16% e la «comunità digitale», i follower combinati su varie piattaforme di social media tra cui Weibo, sono aumentati del 59% per raggiungere quota 81 milioni.

© Riproduzione riservata