Dopo aver compiuto i primi cento anni di attività, Buccellati si trasferisce nel cuore della vecchia Milano, in 2 mila metri quadri all'interno di un palazzo progettato e costruito dall'architetto Pietro Portaluppi nel 1919 (stesso anno di fondazione del marchio di alta gioielleria). Recentemente acquisito dal noto gruppo Richemont, il brand riparte ora dalla nuova sede per spingere la sua presenza sui mercati internazionali. Il taglio del nastro è avvenuto ieri sulle scale dell'immobile in via Brisa 5, di proprietà di Reale Immobili. L'edificio è stato oggetto di un integrale intervento di ristrutturazione, progettato dallo studio Park associati di Milano, per ottenere il livello gold di certificazione Leed-Leadership in energy and environmental design, del Green building council. Il design degli interni è invece stato curato dallo studio Quadrilatero di Milano e si rifà a un rigore stilistico tipico degli ambienti industriali di inizio Novecento.
«E' un giorno molto importante per l'azienda che porta il nome della nostra famiglia», ha dichiarato Andrea Buccellati, presidente onorario e direttore creativo del gruppo Buccellati, «e con l'inaugurazione di questa nuova sede si apre così il futuro per i prossimi cento anni della storia della maison, che si espanderà nel mondo grazie alla guida e alle sinergie del grande gruppo Richemont, nel rispetto della più grande tradizione dei prodotti e della artigianalità iniziata da mio nonno Mario». Insieme a tutti gli artigiani, dipendenti e direttori della sede milanese, alla madrina e testimonial del marchio Beatrice Borromeo, hanno partecipato al taglio del nastro della nuova sede anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala e Nicolas Bos, direttore del gruppo Richemont.
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