Brexit, si arena la trattativa. Barnier: l'accordo con Londra entro luglio è poco probabile
Brexit, si arena la trattativa. Barnier: l'accordo con Londra entro luglio è poco probabile
Niente accordo sul dopo Brexit entro fine luglio, come il governo di Boris Johnson auspicava, ma porte ancora aperte sulla possibilità di un'intesa con l'Ue "per settembre". Il capo negoziatore europeo Michel Barnier a conclusione di un nuovo round di colloqui, con il capo negoziatore britannico, David Frost, imputa le difficoltà alle "posizioni inaccettabili" del governo britannico su temi come pesca e sul'allineamento normativo

23/07/2020 14:58

Niente accordo sul dopo Brexit entro fine luglio, come il governo di Boris Johnson auspicava, ma porte ancora aperte sulla possibilità di un'intesa con l'Ue "per settembre". Il capo negoziatore europeo Michel Barnier a conclusione di un nuovo round di colloqui, con il capo negoziatore britannico, David Frost, annuncia lo stop alla trattativa: un accordo "è poco probabile", ha detto Barnier, imputando le difficoltà alle "posizioni inaccettabili" del governo britannico sulla pesca e al "rifiuto attuale" d'impegnarsi per garantire l'allineamento normativo (o level playing field) che l'Ue invoca nel timore di atti di concorrenza sleale. Barnier evoca peraltro "una intensificazione delle nostre discussioni" e incontri diretti fra i leader perché "ciò che dice Boris Johnson per noi conta". In una nota diffusa a conclusione dei colloqui, Frost evoca progressi su alcuni punti accreditando un approccio più flessibile alla controparte, ma ammette che vi sono ancora distanze significative. E riferisce che "colloqui informali" riprenderanno a Londra il 17 agosto.