Tavoli e banconi interattivi, prodotti nuovi in esclusiva e un ristorante che replica quello di New York. Si presenta con un format innovativo l'ultimo gioiello di casa Tiffany & co, che prende posto dello storico negozio del gruppo al South Coast Plaza, complesso commerciale a Costa Mesa, in California. Con una superficie di oltre 12 mila metri quadrati la boutique mira a stravolgere la tradizionale vendita al dettaglio del gioielliere invitando gli acquirenti a entrare in modalità di scoperta.
«South Coast Plaza è il miglior confronto tra il modello che eravamo e quello che siamo e saremo», ha spiegato dalle colonne di WWD l'amministratore delegato di Tiffani & co. Alessandro Bogliolo. In un anno non certo facile per il gruppo a causa del Covid e delle trattative con Lvmh, l'insegna ha dato una svolta al suo punto vendita del South Coast Plaza, il 18esimo in California che è secondo solo alla boutique ammiraglia della Fifth Avenue per volume di vendite. Le vetrine del negozio che aveva ormai 30 anni e le decorazioni in legno scuro hanno ceduto il passo a un open space raddoppiato in ampiezza, con più punti di contatto, prodotti da provare e spazi esperienziali, tra cui il Tiffany Blue Box Cafe, il quarto dopo Manhattan, Shanghai e Hong Kong.
Entrando nel lato gioielleria, si trova un «Discovery table» interattivo con un prodotto nuovo ed esclusivo, come il braccialetto e l'anello della collezione T1 in oro rosa 18 carati con diamanti. Più ci si addentra più crescono i prezzi e le collezioni che includono pezzi classici della maison firmati dalla designer Elsa Peretti, incluso il reggiseno a rete d'oro 18 carati comparso nella sfilata di Halston del 1975 e poi agli Oscar del 2019.
L'area «Love and engagement», dedicata agli anelli di fidanzamento è al centro, con saloni arredati in modo moderno e include anche una sala per le feste utilizzabile per esempio per gli addii al nubilato e al celibato. «La varietà è fondamentale», ha sottolineato Bogliolo, che ha contribuito a far aumentare gli utili netti del terzo trimestre del 52%. «Questa è la bellezza di Tiffany come marchio di lusso che ha un innato senso di inclusività. Personalmente, penso che l'esclusività non sia nulla di cui essere orgogliosi. Tiffany, oltre ad offrire sempre pietre incredibili, è allo stesso tempo un posto in cui ti senti a tuo agio. Non vogliamo essere intimidanti perché crediamo che la bellezza debba essere per tutti».
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