Borsa, Londra (e quindi Milano) dice no alla scalata di Hong Kong
Borsa, Londra (e quindi Milano) dice no alla scalata di Hong Kong
Il consiglio di amministrazione del London Stock Exchange, la società che gestisce la Borsa di Londra e che controlla quella di Milano, ha infatti respinto all'unanimità l'offerta da 39 miliardi di dollari della Borsa di Hong Kong. La proposta, riferisce una nota, è stata bocciata all'unanimità e, «date le sue fondamentali carenze, non merita ulteriori approfondimenti»

13/09/2019 16:12

La Borsa di Londra, e così quella di Milano, non parleranno cinese. Il consiglio di amministrazione del London Stock Exchange, la società che gestisce la Borsa di Londra e che controlla quella di Milano, ha infatti respinto all'unanimità l'offerta da 39 miliardi di dollari della Borsa di Hong Kong. La proposta, riferisce una nota, è stata bocciata all'unanimità e, «date le sue fondamentali carenze, non merita ulteriori approfondimenti». Lse ha deciso invece di andare avanti con la progettata acquisizione di Refinitiv dal fondo Blackstone, e che l'operazione «è sulla buona strada per concludersi nella seconda metà del 2020». Intanto, sulla vicenda, il ministro dell'Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, ha dichirato che «segue con grande attenzione gli sviluppi dell'Opa della Borsa di Hong Kong sul London Stock Exchange, che controlla Borsa Italiana». Il gruppo Borsa Italiana, che comprende Mts, il mercato all'ingrosso dei titoli di Stato, rappresenta - ha sottolineato il ministro - un asset strategico per il Paese. Tutti gli sviluppi che lo riguardano vengono quindi monitorati da vicino, perché sono rilevanti per gli interessi nazionali».