"Confindustria è pronta a collaborare con il nuovo Governo nell'interesse del Paese e intende presentare un piano con interventi contro il caro-energia". Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione del Salone Nautico di Genova. "La situazione, legata al rincaro dell'energia e delle materie prime, è deflagrante e chiede una forte assunzione di responsabilità da parte di tutti gli attori del Paese. In quest'ottica Confindustria ha identificato una serie d'interventi che presenteremo al prossimo esecutivo e che testimonierà la nostra volontà di lavorare con il Governo che gli italiani sceglieranno. Auspichiamo di collaborare insieme per il benessere del Paese, allontanando sempre più un giudizio retrogrado, anti-imprese, che, purtroppo, è ancora presente nel nostro Paese". Quindi Bonomi detta l'agenda che a suo dire dovrebbe seguire il prossimo governo: "I capitoli su cui il prossimo esecutivo dovrà, a giudizio di Bonomi, impegnarsi sono diversi: dalla collocazione europea ed occidentale dell'Italia al rispetto dei vincoli di finanza pubblica, dall'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza alla riforma del mercato del lavoro fino alle pensioni e ai gap che continuano a pesare su poveri, giovani, donne e lavoratori con contratto a tempo determinato". Per il leader degli industriali "è evidente che è un programma che impone unità, coesione, visione alta da parte della politica". Bonomi intanto avverte: "L'economia italiana si avvia verso la frenata. Come aziende abbiamo fatto tutto quello che potevamo, siamo forti e lo abbiamo dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio, ma le imprese italiane non sono invincibili". "Abbiamo un'economia molto interconnessa - ha spiegato - la bassa crescita europea e i prezzi dell'energia stanno portando verso la frenata anche l'Italia".