Biden: Irresponsabili e spericolate le minacce di Putin. Ue: presto nuove sanzioni
Biden: Irresponsabili e spericolate le minacce di Putin. Ue: presto nuove sanzioni
Da New York la replica del presidente Usa alle dichiarazioni del capo del Cremlino: la guerra nucleare non può essere vinta e non deve essere mai combattuta. La Ue non riconoscerà l'eventuale annessione dei territori ucraini . Arrestati in Russia oltre 1.000 manifestanti contro la guerra

di redazione Roma 22/09/2022 08:44

Il presidente russo, Vladimir Putin, tiene il mondo con il fiato sospeso. Dopo avere annunciato la data dei referendum per l'annessione del Donbass, strappato all'Ucraina con l'invasione militare, nel discorso alla nazione usa toni minacciosi e minaccia  di utilizzare l'arma di distruzione finale, le testate nucleari. "Quando la sua integrità territoriale è minacciata, la Federazione russa usa tutti i mezzi a disposizione, questo non è un bluff", ha dichiarato nel suo discorso alla nazione sul conflitto in Ucraina. Fino ad annunciare quella che appare come una mobilitazione parziale. "Firmato il decreto sulla mobilitazione parziale" ha detto Putin. "Le attività di mobilitazione inizieranno oggi". "Solo i cittadini che sono attualmente in riserva e, soprattutto, quelli che hanno prestato servizio nelle Forze armate, hanno determinate qualità militari e relativa esperienza, saranno soggetti alla leva per il servizio militare" ha specificato. I convocati per il servizio militare riceveranno un addestramento militare aggiuntivo, tenendo conto dell'esperienza, prima di essere inviati alle unità, ha precisato Putin. 

Da New York, nel corso del suo intervento all'assemblea generale dell'Onu, è arrivata la risposta del presidente Usa Joe Biden: 

"Abbiamo un membro permanente del Consiglio di sicurezza che ha invaso un suo vicino con l'obiettivo di toglierlo dalla mappa. Oggi il presidente russo Putin ha inviato altre minacce. Il Cremlino sta organizzando un referendum farsa, che è una enorme violazione" del diritto internazionale. "L'obbiettivo di questa guerra è abolire il diritto dell'Ucraina di esistere come Stato, e al popolo ucraino di esistere come tale. Chiunque voi siate, dovunque viviate, qualunque siano le vostre credenze, questo dovrebbe raggelarvi il sangue", ha continuato Biden. "L'Ucraina ha lo stesso diritto di esistere di qualsiasi altro Stato sovrano: siamo solidali con l'Ucraina e contro l'aggressione russa", ha concluso.

Vladimir Putin ha fatto "minacce nucleari spericolate e irresponsabili", ha aggiunto il presidente degli Usa all'assemblea generale dell'Onu. "La guerra nucleare non può essere vinta e non deve essere mai combattuta" ha detto Biden. "Anche la Cina sta potenziando il suo armamento nucleare senza trasparenza. Noi cerchiamo una soluzione diplomatica", ha concluso il presidente degli Stati Uniti.

"Gli Stati Uniti chiedono la pace immediata in Ucraina, e che si trovino accordi che tutti accettiamo, ma non può essere l'acquisizione della terra di un altro Paese. Mosca vuole eliminare il diritto di esistere", ha detto il presidente degli Stati Uniti al Palazzo di Vetro. "Nessuno ha minacciato la Russia e nessun altro oltre alla Russia ha cercato il conflitto", ha aggiunto Biden, sottolineando che questa è la guerra brutale "di un solo uomo", un riferimento a Putin.Biden ha inoltre affermato che "è la Russia a raccontare frottole sulla crisi alimentare: le sanzioni le permettono esplicitamente di esportare le derrate alimentari. È Mosca che sta provocando la crisi alimentare e deve risolverla". Il Presidente degli Stati Uniti ha aggiunto: "Gli Stati Uniti difenderanno la democrazia non solo in Ucraina ma in tutto il mondo. Rispettiamo la Carta delle Nazioni Unite abbracciata da 193 stati" <Spingere per un'economia sostenibile per salvare il pianeta". Così Biden che ha anche rilanciato le sfide per contrastare le emergenze sanitarie, dall'Aids alla polio, alla crisi alimentare.

Anche la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e la premier del Regno Unito, Liz Truss, hanno condannato fermamente le azioni della Russia in Ucraina e hanno convenuto che gli appelli di Putin sono un "segnale del fatto che l'invasione della Russia sta fallendo", si legge in una dichiarazione congiunta al termine dell'incontro avuto a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York. Von der Leyen e Truss hanno sottolineato il loro impegno comune a sostenere Kiev nei combattimenti per tutto il tempo necessario.

"L'Unione europea condanna con la massima fermezza l'ultima escalation da parte della Russia della sua aggressione illegale, non provocata e ingiustificata contro l'Ucraina. Nonostante i numerosi appelli della comunitá internazionale alla Russia per fermare immediatamente la sua aggressione militare contro l'Ucraina, la leadership russa ha purtroppo deciso diversamente. Il 21 settembre ha scelto una via di scontro annunciando una mobilitazione parziale in Russia, sostenendo l'organizzazione di 'referendum' illegali nei territori ucraini attualmente occupati dalla Russia e minacciando nuovamente di usare armi di distruzione di massa", ha detto l'alto rappresentante dell'Ue per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza, Josep Borrell, aggiungendo che "l'Ue ribadisce la sua piú ferma condanna dei piani per l'organizzazione di 'referendum' illegali che mirano all'annessione da parte della Russia di parti delle regioni di Donetsk, Kherson, Luhansk e Zaporizhzhia, aree dell'Ucraina attualmente occupate dalla Russia. Questi 'referendum' illegali sono un'altra palese violazione dell'indipendenza, della sovranitá e dell'integritá territoriale dell'Ucraina e una grave violazione della Carta delle Nazioni Unite". "La Russia, la sua leadership politica e tutti coloro che sono coinvolti nell'organizzazione di questi 'referendum', nonché in altre violazioni del diritto internazionale e del diritto internazionale umanitario in Ucraina, saranno ritenuti responsabili e ulteriori misure restrittive contro la Russia saranno portate avanti il prima possibile in coordinamento con i nostri partner", ha proseguito.

In ogni caso l'Unione europea non riconoscerà l'eventuale annessione dei territori ucraini occupati dalla Russia, e sosterrà l'Ucraina nella sua legittima azione, anche militare, per ripristinare il proprio controllo su quei territori. Lo ha detto a Bruxelles Peter Stano, il portavoce dell'Alto Rappresentante Ue per la Politica estera e di sicurezza comune, Josep Borrell. Stano ha anche accusato il Cremlino di stare facendo una pericolosa "scommessa nucleare", con le attività militari attorno alla centrale atomica ucraina di Zaporizhzhia e con la minaccia di ricorrere alle armi nucleari, implicita nel discorso di Putin, quando ha avvertito: "Useremo certamente tutti i mezzi a nostra disposizione per proteggere la Russia e il nostro popolo".

Le decisioni di Putin hanno avuto effetti negativi anche in Russia dove sono esplose numerose manifestazioni di protesta. Oltre 1.100 manifestanti contro la guerra in Ucraina sono stati arrestati dalla polizia in decine di città russe. Lo riferisce Ovd-Info, precisando che la maggior parte dei fermi è avvenuta Mosca e San Pietroburgo: si contano precisamente 1.178 fermi in 38 città.