Avvio col segno più a piazza Affari. L'indice Ftse Mib apre la seduta in rialzo dello 0,21% a 22.019 punti. L'All-Share apre a 23.946 punti (+0,21%). Spread Btp/Bund poco mosso a 117 punti base.
Dopo i primi scambi, contrastate le borse europee: Francoforte Dax 13.297,30 punti (-0,10%) - Londra Ftse 100 6.466,62 punti (+0,04%) - Parigi Cac 40 5.579,16 punti (-0,07%) - Madrid Ibex-35 8.202,00 punti (-0,22%).
La Borsa di Tokyo ha terminato le contrattazioni sulla parita' a 26.809,37 punti, in scia a una performance contrastata dei titoli del listino. In luce le societa' del comparto automobilistico, con Toyota Motor e Honda Motor che hanno guadagnato entrambe l'1,2%, mentre Nissan Motor e' rimbalzata del 2,9%. Tra i titoli del settore finanziario, Tokyo Kiraboshi Financial Group ha perso l'1,3%, Musashino Bank e' andata su dell'1,4% e Hirogin Holdings e' salita dello 0,3%.
Prezzi ancora in calo sui mercati asiatici questa mattina per il petrolio. Il Wti viene scambiato a 45 dollari al barile, in flessione dello 0,60%, mentre il Brent viaggia poco sopra i 48 dollari al barile, in calo dello 0,41%. A pesare sono le divisioni in seno ai 23 paesi raccolti nell'Opec+ sulla ipotesi di estendere o meno per altri tre mesi, a partire da gennaio, i tagli alla produzione per 7,7 milioni di barili al giorno, fissati nella prima ondata della pandemia. In particolare paesi come Russia ed Emirati vorrebbero ridurre i tagli in vista della diffsione di un vaccino. I colloqui andranno avanti anche oggi.
Il dollaro si e' ulteriormente indebolito rispetto ai suoi principali concorrenti con l'Ice Dollar Index che lotta intorno a quota 91,00, poiche' le crescenti speranze su un vaccino Covid-19 e su un accordo sulle misure di stimolo fiscale degli Stati Uniti hanno sollevato il sentiment. Oltre allo stimolo, l'approvazione del vaccino della Pfizer da parte della Gran Bretagna ha rafforzato la fiducia del mercato, sebbene questo apparentemente abbia fatto di piu' per il mercato FX che per l'azionario, ha detto IG. Goldman Sachs ha una prospettiva sul dollaro negativa per il 2021 perche' vede una crescita globale forte e coordinata, dovuta allo sviluppo e alla distribuzione di vaccini, portando gli investitori a spostarsi su altri mercati. Con diversi potenziali vaccini promettenti confermati e in seguito alle elezioni statunitensi Goldman Sachs vede "i primi segnali di flussi verso i mercati emergenti, in particolare la Cina, ma flussi piu' sparsi verso i mercati sviluppati".
Entrando nel dettaglio dei principali cross, l'euro/usd tratta sopra 1,21 a 1,2117, l'usd/yen e' sopra quota 104 a 104,45 e il gbp/usd viaggia sotto 1,34 a 1,3390.