È stata presentata ieri la 21esima edizione della guida Bar d'Italia di Gambero Rosso realizzata in partnership con illycaffè. Un'edizione che celebra quel semplice ma fondamentale rito del caffè al bar. In questo difficile 2020, l'importanza dei bar e la possibilità, anche con limitazioni, di accedervi è stata recepita da tutti noi come una speranza di ritorno alla normalità. La maggior parte dei bar, nonostante le pesantissime difficoltà economiche, durante il lockdown, ha dato prova di intraprendenza e lungimiranza: ristrutturazioni per ampliare spazi, potenziamento degli e-shop, innovativi servizi di asporto e delivery, nuove e coraggiose aperture.
«Da sempre i bar sono sinonimo di italianità», dichiara il presidente di Gambero Rosso Paolo Cuccia. «Il settore ha dimostrato e continua a dimostrare un grande spirito di resilienza, di innovazione e voglia di mettersi in gioco con nuove formule che ci regalano un nuovo modo di vivere il rito del caffè al bar. Le istituzioni devono, compatibilmente con la massima protezione per i lavoratori e i consumatori, proteggere questo comparto sia per gli aspetti occupazionali che per la importanza che rivestono nei consumi di qualità e nelle esigenze del pubblico». «Tutto il mondo ho.re.ca. sta vivendo un momento di crisi», continua l'amministratore delegato di Gambero Rosso Luigi Salerno. «Ma da questo momento stanno nascendo nuove idee, nuove possibilità e una nuova visione per il futuro. I premiati della guida Bar d'Italia sono l'emblema di questa trasformazione. Come Gambero Rosso ci impegniamo a supportare i professionisti del settore in questa nuova quotidianità, in cui il bar è e deve continuare ad essere un punto fermo della nostra routine».
Continua il supporto di illycaffè alla guida Bar d'Italia di Gambero Rosso, in un anno segnato della pandemia del Covid-19, che in pochi mesi è riuscita a modificare molte delle nostre abitudini, rendendo difficoltosa l'attività di tanti settori e più che mai di quello ho.re.ca. «Mai come oggi è importante fermarsi a riflettere sull'universo del bar, un settore che traina la nostra economia, così duramente colpito dagli effetti di questa crisi, per affrontare non solo le problematiche del presente, ma soprattutto per interrogarsi sul futuro, adattandosi a ciò che probabilmente sarà la nuova normalità», afferrma Massimiliano Pogliani, amministratore delegato di illycaffè. «È guardando a queste sfide che illycaffè continua a impegnarsi per sostenere tutti i professionisti del settore. Negli ultimi mesi abbiamo implementato una serie di iniziative per trasmettere loro la nostra vicinanza e la nostra voglia di ripartire. È quindi con immenso piacere constatare che, a conferma di una tendenza in crescita costante negli ultimi anni, nell'edizione 2021 della guida Bar viene raggiunta la più alta quota dei bar illy recensiti, che sfiora il 30% del totale. Un risultato che ci rende orgogliosi e che premia gli sforzi messi in campo insieme ai nostri partner commerciali».
Anche quest'anno la Lombardia si conferma al vertice con 10 locali premiati, seguono Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna con 5, Toscana e Puglia con 3, Liguria, Friuli-Venezia Giulia, Liguria e Sicilia con 2. Un locale sul podio per Marche, Lazio, Abruzzo e Campania. Due nuovi ingressi nella vetta della classifica: Pasticceria Sartori di Erba (Como) e Paszkowski a Firenze. Per la categoria Le Stelle, ovvero i locali che per almeno dieci anni consecutivi hanno ottenuto il punteggio di 3 chicchi e 3 tazzine, entrano Nuova Pasticceria Lady a San Secondo Parmense (Parna) e 300mila Lounge a Lecce. Aperitivo dell'anno (premio Tramari - Cantine San Marzano): Patisserie Michele & Co (Perugia).
Il premio illy bar dell'anno è andato invece a Caffè Cavour 1880 (Bergamo), Ciak (Venezia) e Tropical Bar (Castellammare del Golfo, Trapani).
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