Agli italiani piace la vacanza a chilometro zero
Agli italiani piace la vacanza a chilometro zero
Nell’estate 2022 quasi il 60% dei nostri connazionali preferisce tornare in luoghi già visitati. Secondo i dati raccolti dall’Ufficio studi Enit, solo quattro intervistati su dieci dichiarano di essere intenzionati a visitare un posto nuovo. L’Italia si conferma la destinazione principale (84,2%).

06/08/2022 00:14

Agli italiani piace la vacanza a chilometro zero. Non solo: nell'estate 2022 quasi il 60% dei nostri connazionali preferisce tornare in luoghi già visitati.

Secondo i dati raccolti dall'Ufficio studi Enit, solo quattro intervistati su dieci dichiarano di essere intenzionati a visitare un posto nuovo.

L'Italia si conferma la destinazione principale (84,2%). E il mare vince su altre mete (72,4%) con una crescita dell'interesse verso l'outdoor e il turismo nella natura. Scelte che portano in testa alla classifica delle mete di preferenze Sicilia (11,5%), Puglia (10%), Emilia-Romagna (8,4%), Sardegna (7,2%), Campania (6,4%), Toscana (5,3%) e Calabria (5,1%).

Chi parte preferisce tendenzialmente località vicine, all'interno della propria regione (3 su 10) o in quelle limitrofe. A eccezione della Sardegna, le altre regioni hanno il bacino più rilevante di flussi turistici (e di intenzioni di viaggio) generato dai residenti della stessa macro-regione geografica.

Il mezzo più utilizzato per raggiungere le località di vacanza (66%) è l'auto. Infine, sei italiani su dieci (58,9%), tra quelli che hanno dichiarato di andare in viaggio questa estate, non rinunceranno al soggiorno d'agosto.

«I viaggiatori italiani riconoscono al proprio paese una significativa capacità d'accoglienza che orienta anche la loro preferenza», ha commentato Roberta Garibaldi, a.d. di Enit. «Incidono sulla scelta di restare in Italia anche il buon clima (41,6%), i luoghi dove poter trascorrere tempo di qualità con i propri cari (28,3%) e stare a contatto con la natura (25,8%). L'esperienza di viaggio, che orienta la domanda, spazia dalla possibilità di arricchirsi culturalmente (14,4%) a quella di curare lo spirito e il corpo (13,8%) e di trascorrere momenti di relax all'aria aperta (12,2%)».