Processo civile verso la riforma
Processo civile verso la riforma
Via libera dal Consiglio dei ministri a due decreti legislativi di attuazione della legge delega di riforma del processo civile e dell’Ufficio per il processo, approvata dal Parlamento il 26 novembre 2021

di di Giovani Galli 29/07/2022 07:34

Via libera dal Consiglio dei ministri ai due decreti legislativi di attuazione della legge delega di riforma del processo civile e dell'Ufficio per il processo, approvata dal Parlamento il 26 novembre 2021. Gli interventi, che rientrano negli impegni per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), prevedono la valorizzazione delle forme di giustizia complementare: si potenzia la mediazione anche con incentivi fiscali; la negoziazione assistita tramite avvocati viene estesa tra l'altro anche alle controversie di lavoro e si potenzia l'arbitrato.

Per una semplificazione del procedimento civile, la causa deve giungere alla prima udienza già definita nelle domande, eccezioni e prove; si procede con una semplificazione della fase decisoria e tra l'altro con una stabilizzazione delle innovazioni telematiche introdotte durante l'emergenza COVID-19. Sempre in relazione all'obiettivo di semplificazione, sono contenuti molteplici interventi relativi all'assetto del giudizio di primo grado, con una rideterminazione in aumento della competenza del giudice di pace e con una riduzione dei casi in cui il tribunale opera in composizione collegiale.

Si introduce l'istituto del rinvio pregiudiziale in Cassazione, consistente nella possibilità per il giudice di merito, quando deve decidere una questione di diritto nuova, di difficile interpretazione e suscettibile di reiterazione, sulla quale ha preventivamente provocato il contraddittorio tra le parti, di sottoporre direttamente la questione alla Corte di cassazione per la risoluzione del quesito posto.

La riforma introduce innovazioni estremamente significative nel settore del diritto processuale della famiglia. In attuazione dei principi assegnati dal legislatore delegante, si prevede il procedimento unitario in materia di persone, minorenni e famiglie (con alcune specifiche eccezioni), introducendo più tutele processuali a difesa di minori e donne vittime di violenza; si introduce un immediato coordinamento tra autorità giudiziarie civili e penali e con le forze dell'ordine.

Si introduce il Tribunale per le persone, per i minorenni e per le famiglie, così da evitare la moltiplicazione delle controversie e introdurre, anche per il giudizio minorile regole uniformi, organiche e coerenti per una più salda garanzie dei diritti delle parti.

Norme per il processo. Il secondo decreto prevede una compiuta e sistematica regolamentazione dell'Ufficio per il processo, l'istituto che va a sostegno degli uffici giurisdizionali sia penali che civili; viene esteso alla Corte di cassazione e alla Procura generale presso la Corte di cassazione nonché agli uffici di merito del settore penale.

Attuazione di misure europee. Il Cdm ha approvato dieci decreti legislativi (uno in esame preliminare, nove in esame definitivo) di attuazione di disposizioni europee (quasi tutte anticipate su ItaliaOggi di ieri). Tra queste: le disposizioni relativa alla lotta contro la frode che lede gli interessi finanziari dell'Unione mediante il diritto penale (esame preliminare); l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni sui fondi europei per il venture capital ed il regolamento relativo ai Fondi europei per l'imprenditoria sociale; il decreto sui pagamenti transfrontalieri nell'Unione europea quello sulle cartolarizzazioni e quello sul prodotto pensionistico individuale paneuropeo (PEPP); norme sulla certificazione della cybersicurezza; disposizioni per il commercio degli animali; infine norme relative ai dispositivi medici.

Energia eolica. Deliberata anche l'approvazione del giudizio positivo di compatibilità ambientale per undici progetti di impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili (energia eolica), per una potenza complessiva pari a circa 452 MW.

Assunzioni nella scuola. Il Cdm ha deliberato l'autorizzazione per l'anno scolastico 2022/2023, ad assumere, a tempo indeterminato, sui posti effettivamente vacanti e disponibili, un numero pari a 94.130 unità di personale docente e 361 unità di dirigenti scolastici, 422 unità di insegnanti di religione cattolica, 60 unità di personale educativo, 10.116 unità di personale A.T.A.

Golden power. Il cdm ha deliberato l'esercizio dei poteri speciali, sotto forma di prescrizioni, in relazione alle operazioni notificate da Fastweb e Wind, concernente il Piano annuale 2022-2023 degli acquisti di beni e servizi relativi alla progettazione, alla realizzazione, alla manutenzione e alla gestione dei servizi di comunicazione elettronica a banda larga con tecnologia 5G.