Patti elettorali, la sinistra del centrosinistra non ci sta
Patti elettorali, la sinistra del centrosinistra non ci sta
Fratoianni: se c'è l'agenda Draghi non ci siamo noi. Oggi l'incontro con il segretario dem, Letta

03/08/2022 08:34

L'accordo trovato ieri tra Pd, Azione e + Europa spinge ai margini della coalizione del centrosinistra gli schieramenti della sinistra dura e pura. "Non farò mai campagna elettorale parlando bene del governo di cui sono stato opposizione. Altro che agenda Draghi. Se c'è quello, non ci sono io" e "se qualcuno pensa che l'agenda programmatica della coalizione sia questa, non ci sarà l'alleanza con Sinistra e Verdi. Calenda parli di quel che vuole e vada in pace". Così il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni in un'intervista a La Stampa. Questione che sarà affrontata nell'incontro con Enrico Letta fissato per il pomeriggio: "Verificheremo se ci sono le condizioni per fare campagna elettorale sul nostro programma", che va dal no al rigassificatore di Piombino al no all'aumento delle spese militari. Fratoianni però sottolinea anche le necessità dell'alleanza: "Di fronte a una destra estrema è responsabiolità di tutti ricercare fino all'ultimo momento il massimo della convergenza in quella parte della legge elettorale regolata dall'uninominale. Poi serve un programma coraggioso di cambiamento". Per Fratoianni "abbiamo un problema che si chiama 'destra' e dobbiamo fare come loro che litigano a morte ma un minuto dopo si siedono e trovano la massima convergenza"."Sarebbe stato giusto - conclude Fratoianni - lavorare a una coalizione larga, partendo dal Conte II. Il dialogo con i Cinque stelle va riaperto".