Grano, partita la prima nave dal porto di Odessa
Grano, partita la prima nave dal porto di Odessa
Il via libera arriva dopo che Russia e Ucraina hanno firmato due accordi separati a luglio, con la Turchia e le Nazioni Unite, per riaprire i porti del Mar Nero e riprendere le esportazioni

01/08/2022 15:29

E' partita dal porto ucraino di Odessa la prima nave carica di grano dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina il 24 febbraio. La mossa, annunciata dal ministro delle Infrastrutture di Kiev, arriva dopo che Russia e Ucraina hanno firmato due accordi separati a luglio, con la Turchia e le Nazioni Unite, per riaprire i porti del Mar Nero e riprendere le esportazioni di grano. La nave Razoni, battente bandiera della Sierra Leone, trasporta 26.000 tonnellate di mais ed è partita dal porto di Odessa alle 8h30 ora locale con destinazione Libano, ha affermato il ministero della Difesa turco. Questo apre la strada affinchè Kiev esporti i 22 milioni di tonnellate di grano e altri prodotti agricoli che erano rimasti bloccati nei porti del Mar Nero a causa del conflitto. Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ha accolto con soddisfazione la notizia della partenza dal porto di Odessa, in Ucraina, della prima nave con un carico di grano. La nave dovrebbe arrivare domani a Istanbul, dove avranno luogo le ispezioni concordate a Istanbul da Nazioni Unite, Russia, Ucraina e Turchia, per proseguire poi la sua rotta con destinazione il Libano. Guterres ha espresso l'auspicio che la partenza della nave possa rappresentare il primo passo per la necessaria stabilità e la sicurezza alimentare globale. "L'Ue accoglie la partenza della prima nave commerciale dal porto ucraino di Odessa dopo la firma della 'Black Sea Initiative' il 22 luglio e mesi di blocchi da parte della Russia e dopo l'attacco al porto di Odessa da parte della Russia il giorno dopo la firma dell'intesa. Questa è la prima nave che lascia i porti ucraini dopo l'inizio dell'aggressione all'Ucraina il 24 febbraio ed è un primo step verso la mitigazione della crisi alimentare globale causata dall'aggressione illegittima della Russia. Attendiamo l'attuazione di tutte le componenti dell'accordo e la ripresa delle esportazioni ucraine ai consumatori di tutto il mondo", ha detto un portavoce della Commissione Ue durante il Midday Briefing.