Elezioni, accordo nel centrodestra sui collegi: 98 seggi a Fdi, 70 alla Lega, 42 a FI
Elezioni, accordo nel centrodestra sui collegi: 98 seggi a Fdi, 70 alla Lega, 42 a FI
I leader del centrodestra hanno raggiunto un "pieno accordo" sulla questione premier e anche su come ripartire le candidature nei 221 collegi uninominali, "in base al consenso attribuito ai partiti". Lo riferisce un comunicato congiunto diffuso al termine del vertice fiume, durato quattro ore, a Montecitorio, con Meloni, Berlusconi e Salvini. L'intesa siglata prevede che a indicare al presidente della Repubblica il premier sia il partito che prenderà più voti nella coalizione

28/07/2022 07:43

I leader del centrodestra hanno raggiunto un "pieno accordo" sulla questione premier e anche su come ripartire le candidature nei 221 collegi uninominali, "in base al consenso attribuito ai partiti". Lo riferisce un comunicato congiunto diffuso al termine del vertice fiume, durato quattro ore, a Montecitorio, con Giorgia Meloni, Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. L'intesa siglata prevede che a indicare al presidente della Repubblica il premier sia il partito che prenderà più voti nella coalizione. In pratica la stessa regola del 2018, come auspicato da Giorgia Meloni. Al tempo stesso "è stata trovata un'intesa per correre insieme nei 221 collegi uninominali, selezionando i candidati più competitivi in base al consenso attribuito ai partiti". Il centrodestra presenterà anche una lista unica nelle Circoscrizioni Estere. A FdI andranno 98 collegi uninominali (+11), 70 alla Lega e 42 a Forza Italia. Fratelli d'Italia si farà carico anche di ulteriori 11 riservati a Noi con l'Italia e Coraggio Italia. E' questa la suddivisione stabilita durante il vertice. E' stato poi istituito il tavolo del programma che si insedierà al più presto. L'unità del centrodestra - si legge nel comunicato diffuso dal centrodestra - è la migliore risposta possibile alle accuse e gli attacchi, spesso volgari, di una sinistra ormai allo sbando, con una coalizione improvvisata, che gli italiani manderanno a casa il prossimo 25 settembre".

Per la Lega i sentimenti prevalenti sono "soddisfazione e ottimismo", fanno sapere a fine incontro. Il centrodestra apparentemente si ricompatta proprio sul nodo della leadership. O almeno nessuno alza le barricate contro la rivale più temuta. Anzi, è Matteo Salvini che annuncia l'accordo a riunione ancora in corso: "Decidono gli italiani: chi prende un voto in più, indica chi governerà l'Italia nei prossimi cinque anni", rimarca intervistato dal Tg5. E rivendica sorridente: "La squadra è compatta".

"Il centrodestra è unito e ci candidiamo a governare il Paese", ribadisce anche il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, lasciando la Camera dopo il vertice.